Trasporti, Logistica
genova
13 luglio 2016
Msc cresce negli scali italiani
13 luglio 2016 - genova - Il gruppo Msc continua a crescere sulle banche italiane. Una crescita, quella della realtà guidata dalla famiglia Aponte, che vede oggi la società con sede a Ginevra presente con partecipazioni in ben dieci porti: da Trieste a Gioia Tauro passando per Venezia, Ravenna, Ancona Genova, La Spezia, Livorno, Civitavecchia e Napoli.
Msc, a Trieste, è al terminal contenitori del Molo Settimo con il 45% di Tmt, mentre nel capoluogo veneto opera al Terminal Intermodale Venezia (Tiv). A Ravenna invece, le navi Msc approdano in banchina al Trc, ad Ancona all’Adriatic Container Terminal (Act).
Nel capoluogo ligure poi, il “Consorzio Bettolo”, formato dalla Gip di Luigi Negri (operatore del Sech) e dalla Msc di Gianluigi Aponte, aspetta che l’Authority di Genova firmi la concessione dell’omonimo terminal in fase di realizzazione. Ci sono infine i terminal della Spezia (Lsct), Livorno (Tdt), Civitavecchia (Rtc), Napoli (Conateco) e Gioia Tauro (Mct).
Non solo, escludendo i notevoli volumi che nei porti italiani il gruppo Msc crea grazie al traffico passeggeri, oltre alle merci, la famiglia Aponte ha di recente manifestato il proprio interesse per quanto riguarda il comparto delle riparazioni navali, nello specifico a Gioia Tauro, dove l’Autorità portuale ha annunciato di avere approvato il progetto per la realizzazione di un bacino di carenaggio.
© copyright Porto Ravenna News
Msc, a Trieste, è al terminal contenitori del Molo Settimo con il 45% di Tmt, mentre nel capoluogo veneto opera al Terminal Intermodale Venezia (Tiv). A Ravenna invece, le navi Msc approdano in banchina al Trc, ad Ancona all’Adriatic Container Terminal (Act).
Nel capoluogo ligure poi, il “Consorzio Bettolo”, formato dalla Gip di Luigi Negri (operatore del Sech) e dalla Msc di Gianluigi Aponte, aspetta che l’Authority di Genova firmi la concessione dell’omonimo terminal in fase di realizzazione. Ci sono infine i terminal della Spezia (Lsct), Livorno (Tdt), Civitavecchia (Rtc), Napoli (Conateco) e Gioia Tauro (Mct).
Non solo, escludendo i notevoli volumi che nei porti italiani il gruppo Msc crea grazie al traffico passeggeri, oltre alle merci, la famiglia Aponte ha di recente manifestato il proprio interesse per quanto riguarda il comparto delle riparazioni navali, nello specifico a Gioia Tauro, dove l’Autorità portuale ha annunciato di avere approvato il progetto per la realizzazione di un bacino di carenaggio.
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