Crociere, Traghetti
venezia
31 dicembre 2018
Nella Serenissima arriva la tassa di sbarco
Da 2,5 a 10 euro per i turisti che si fermano un giorno solo
31 dicembre 2018 - venezia - 'Tassa di sbarco' per chi si ferma solo una giornata e non dorme in albergo a Venezia. I cosiddetti turisti 'mordi e fuggi' che utilizzano i servizi della Serenissima senza lasciare neanche 1 euro in cambio dovranno versare da 2,5 a 5 euro, con possibilità di salire fino a 10. Si tratta di un contributo, alternativo all’imposta di soggiorno, che il Comune potrà chiedere a chi arriva con qualunque vettore (nave, treno, forse auto, lancioni) nella città antica. Riguarderà solo i turisti, non chi lavora, studia o si ferma poche ore per motivi professionali.
La norma è prevista dal comma 1129 del maxiemendamento alla Legge di bilancio, approvata l'altra sera dalla Camera. Il Comune di Venezia - spiega l’art. 1 - è autorizzato "ad adottare nelle proprie politiche di bilancio, in alternativa all’imposta di soggiorno, l’applicazione del contributo di sbarco previsto per le isole minori. Inoltre l’importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro".
"Adesso il contributo di sbarco a Venezia è legge! Studieremo un regolamento equilibrato e partecipato che tuteli chi vive, studia e lavora nel nostro territorio", ha twittato il sindaco Luigi Brugnaro.
© copyright Porto Ravenna News
La norma è prevista dal comma 1129 del maxiemendamento alla Legge di bilancio, approvata l'altra sera dalla Camera. Il Comune di Venezia - spiega l’art. 1 - è autorizzato "ad adottare nelle proprie politiche di bilancio, in alternativa all’imposta di soggiorno, l’applicazione del contributo di sbarco previsto per le isole minori. Inoltre l’importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro".
"Adesso il contributo di sbarco a Venezia è legge! Studieremo un regolamento equilibrato e partecipato che tuteli chi vive, studia e lavora nel nostro territorio", ha twittato il sindaco Luigi Brugnaro.
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