Porti
ravenna
25 maggio 2022
Marcegaglia Steel: 1 miliardo di finanziamento da un pool di banche
Supporterà il nuovo piano di sviluppo del gruppo siderurgico guidato da Antonio ed Emma Marcegaglia, che ha uno stabilimento al porto di Ravenna
25 maggio 2022 - ravenna - Un finanziamento a 6 anni da 1 miliardo di euro è stato sottoscritto oggi, mercoledì 25 maggio, da Marcegaglia Steel, la holding industriale del gruppo guidato da Antonio ed Emma Marcegaglia.
Il pool di banche italiane ed estere che eroga la nuova linea collabora con il Gruppo da anni: Intesa Sanpaolo, nel ruolo di Global Coordinator&Agent, Bookrunner, Mandated Lead Arranger, Sustainability Coordinator; BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Santander CIB e Unicredit nel ruolo di Bookrunners, Mandated Lead Arrangers, Sustainability Coordinators; Banco BPM nel ruolo di Mandated Lead Arranger; Banca MPS, Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti e Crédit Agricole Italia nel ruolo di Arrangers.
Si tratta della prima operazione ESG linked nel settore siderurgico e prevede 700 milioni di rifinanziamento delle linee a medio termine in scadenza tra il 2024 e il 2026; 200 milioni per sostenere gli investimenti e 100 milioni di credito revolving.
Questo finanziamento supporterà il nuovo piano di sviluppo del Gruppo industriale mantovano, tra i più importanti player di livello europeo e globale nella trasformazione dell’acciaio, favorendo programmi e progetti di crescita in ambito siderurgico, anche attraverso nuove possibili acquisizioni e alleanze.
L’operazione è stata seguita dagli studi legali Gianni Origoni e Advant NCTM.
© copyright Porto Ravenna News
Il pool di banche italiane ed estere che eroga la nuova linea collabora con il Gruppo da anni: Intesa Sanpaolo, nel ruolo di Global Coordinator&Agent, Bookrunner, Mandated Lead Arranger, Sustainability Coordinator; BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Santander CIB e Unicredit nel ruolo di Bookrunners, Mandated Lead Arrangers, Sustainability Coordinators; Banco BPM nel ruolo di Mandated Lead Arranger; Banca MPS, Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti e Crédit Agricole Italia nel ruolo di Arrangers.
Si tratta della prima operazione ESG linked nel settore siderurgico e prevede 700 milioni di rifinanziamento delle linee a medio termine in scadenza tra il 2024 e il 2026; 200 milioni per sostenere gli investimenti e 100 milioni di credito revolving.
Questo finanziamento supporterà il nuovo piano di sviluppo del Gruppo industriale mantovano, tra i più importanti player di livello europeo e globale nella trasformazione dell’acciaio, favorendo programmi e progetti di crescita in ambito siderurgico, anche attraverso nuove possibili acquisizioni e alleanze.
L’operazione è stata seguita dagli studi legali Gianni Origoni e Advant NCTM.
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