Energia
ravenna
05 dicembre 2017
ROCA festeggia 25 anni. "Il gas energia del futuro per altri decenni"
05 dicembre 2017 - ravenna - La Camera di commercio di #Ravenna ha ospitato questa mattina la cerimonia per il 25° anniversario della fondazione di Roca (Ravenna offshore contractors association). In apertura il presidente Franco Nanni ha ricordato come l’associazione Roca sia nata originariamente per sostenere la prima edizione di #OMC, nel 1993.
“Da allora – ha detto Nanni – è stato un crescendo di risultati positivi. Fino al boom dell’edizione 2017. Siamo passati da 55 espositori agli attuali 700, con un indotto per la città di Ravenna di 11 milioni di euro per ogni edizione”.
Il presidente della Camera di commercio, Natalino Gigante, ha confermato l’impegno dell’ente camerale a sostegno della costruzione del nuovo palazzo delle arti, dei mestieri e dello sport, a fianco del Pala de André: “Interverremo anche economicamente nell’operazione – ha detto – perché crediamo che il nuovo contenitore possa far ulteriormente crescere Omc. Lavoriamo di concerto con l’amministrazione comunale per cogliere questo risultato e dare una ulteriore possibilità di sviluppo alle imprese e a tutta la città”.
Pietro Baccarini ha ripercorso i primi anni di attività di Roca e delle prime edizioni di OMC, il confronto con altre realtà internazionali come Aderdeen e Houston “mentre le nostre imprese si affermavano in tutto il mondo. Oggi c’è crisi, ma le aziende ravennati dell’oil&gas restano le più competitive”.
L’assessore comunale alle Attività produttive Massimo Cameliani ha sottolineato la collaborazione da sempre esistente “tra OMC, Roca e amministrazione comunale. Lo abbiamo dimostrato in occasione del referendum cosiddetto ‘sulle trivelle’. Il pericolo di bloccare ogni attività oil&gas è stato sventato: crediamo che le nostre imprese del settore siano tra le più moderne e innovative, capaci di tutelare ambiente e sicurezza nei posti di lavoro”.
Il consigliere regionale Gianni Bessi ha ribadito l’importanza del gas come fonte energetica di transizione ancora per decenni, fin quando non si saranno affermate le fonti alternative. “La Regione ha piena consapevolezza di ciò – ha spiegato – tanto che abbiamo sottoscritto impegni precisi in questo senso. La Regione segue con molta attenzione il comparto oil&gas di Ravenna”.
Il chairman di OMC 2019, Enzo Titone, oltre ai ricordi personali in quanto la prima edizione di Omc si tenne quando dirigeva il distretto ravennate di Agip con investimenti sul territorio per 94 miliardi di lire annui, ha illustrato i contenuti dell’edizione 2018 di Rem (14-15 marzo): “ Il tema sarà “Focus on Industry 4.0: paving the road to a sustainable energy transition”. porterà sul palco della conferenza rappresentanti dei player tecnologici nell’ industria digitale, delle società O&G, dei contractors per un confronto che permetterà di fare il punto sulla diffusione attuale di queste tecnologie, le principali barriere - sia tecnologiche che organizzative - le prospettive per una loro ampia diffusione industriale.
Una particolare attenzione verrà data all’ innovazione in questo campo, vera driving force dietro il rapido sviluppo delle tecnologie digitali, invitando alla discussione alcune delle principali Università Italiane impegnate nel Programma Nazionale Industria 4.0”.
E’ seguita la consegna dei riconoscimenti ai soci fondatori di Roca, vale a dire Italo Caporossi, Alberto Ferrari, Gianfranco Fiore, Gianfranco Magnani, Franco Nanni, Giuliano Resca e Renzo Righini. Riconoscimenti speciali a Pietro Baccarini, il presidente della Camera di commercio che sostenne l’avvio di Omc, e Gianni Bambini per il supporto dato alle iniziative di Roca, e a Rana (Cristiano Parrucci).
© copyright Porto Ravenna News
“Da allora – ha detto Nanni – è stato un crescendo di risultati positivi. Fino al boom dell’edizione 2017. Siamo passati da 55 espositori agli attuali 700, con un indotto per la città di Ravenna di 11 milioni di euro per ogni edizione”.
Il presidente della Camera di commercio, Natalino Gigante, ha confermato l’impegno dell’ente camerale a sostegno della costruzione del nuovo palazzo delle arti, dei mestieri e dello sport, a fianco del Pala de André: “Interverremo anche economicamente nell’operazione – ha detto – perché crediamo che il nuovo contenitore possa far ulteriormente crescere Omc. Lavoriamo di concerto con l’amministrazione comunale per cogliere questo risultato e dare una ulteriore possibilità di sviluppo alle imprese e a tutta la città”.
Pietro Baccarini ha ripercorso i primi anni di attività di Roca e delle prime edizioni di OMC, il confronto con altre realtà internazionali come Aderdeen e Houston “mentre le nostre imprese si affermavano in tutto il mondo. Oggi c’è crisi, ma le aziende ravennati dell’oil&gas restano le più competitive”.
L’assessore comunale alle Attività produttive Massimo Cameliani ha sottolineato la collaborazione da sempre esistente “tra OMC, Roca e amministrazione comunale. Lo abbiamo dimostrato in occasione del referendum cosiddetto ‘sulle trivelle’. Il pericolo di bloccare ogni attività oil&gas è stato sventato: crediamo che le nostre imprese del settore siano tra le più moderne e innovative, capaci di tutelare ambiente e sicurezza nei posti di lavoro”.
Il consigliere regionale Gianni Bessi ha ribadito l’importanza del gas come fonte energetica di transizione ancora per decenni, fin quando non si saranno affermate le fonti alternative. “La Regione ha piena consapevolezza di ciò – ha spiegato – tanto che abbiamo sottoscritto impegni precisi in questo senso. La Regione segue con molta attenzione il comparto oil&gas di Ravenna”.
Il chairman di OMC 2019, Enzo Titone, oltre ai ricordi personali in quanto la prima edizione di Omc si tenne quando dirigeva il distretto ravennate di Agip con investimenti sul territorio per 94 miliardi di lire annui, ha illustrato i contenuti dell’edizione 2018 di Rem (14-15 marzo): “ Il tema sarà “Focus on Industry 4.0: paving the road to a sustainable energy transition”. porterà sul palco della conferenza rappresentanti dei player tecnologici nell’ industria digitale, delle società O&G, dei contractors per un confronto che permetterà di fare il punto sulla diffusione attuale di queste tecnologie, le principali barriere - sia tecnologiche che organizzative - le prospettive per una loro ampia diffusione industriale.
Una particolare attenzione verrà data all’ innovazione in questo campo, vera driving force dietro il rapido sviluppo delle tecnologie digitali, invitando alla discussione alcune delle principali Università Italiane impegnate nel Programma Nazionale Industria 4.0”.
E’ seguita la consegna dei riconoscimenti ai soci fondatori di Roca, vale a dire Italo Caporossi, Alberto Ferrari, Gianfranco Fiore, Gianfranco Magnani, Franco Nanni, Giuliano Resca e Renzo Righini. Riconoscimenti speciali a Pietro Baccarini, il presidente della Camera di commercio che sostenne l’avvio di Omc, e Gianni Bambini per il supporto dato alle iniziative di Roca, e a Rana (Cristiano Parrucci).
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