Trasporti, Logistica
genova
15 agosto 2018
Crollo ponte Morandi, emergenza viabilità
Riunione della comunità portuale con il viceministro Rixi. Presidente e segretario dell'AdSP incontrano primo ministro Conte e i due vice Salvini e Di Maio. Allo studio soluzioni per l'operatività dello scalo genovese.
15 agosto 2018 - genova - Questa mattina è stata convocata dall'Autorità di sistema portuale di Genova una riunione alla presenza del viceministro Edoardo Rixi, a cui ha partecipato tutta la comunita portuale genovese, rappresentata da terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi, autotrasportatori, organizzazioni sindacali e lavoratori della Compagnua unica.
La finalità è stata quella di esaminare in primo luogo soluzioni attuabili a breve termine per garantire l'operatività del porto nella attuale fase di emergenza.
Le soluzioni individuate riguardano la riorganizzazione della viabilità e dei flussi trasportistici e sono state rappresentate oggi pomeriggio dal presidente Paolo Signorini e dal segretario generale Marco Sanguineti al primo ministro Conte e ai due vice Salvini e Di Maio e al ministro Toninelli in una riunione straordinaria presso la Prefettura di Genova.
“La percezione delle conseguenze che avrà sul traffico cittadino e portuale non è del tutto chiara - dice il presidente Paolo Signorini - ma dobbiamo studiare delle soluzioni da proporre al Governo”.
Tra le prime misure che la comunità portuale suggerisce c’è l’operatività dello scalo genovese h24: “La sostenevamo già prima di questa tragedia - spiega Signorini - oggi diventa una priorità”.
Il presidente del porto parla anche di traffico passeggeri: “Rischio caos? Certo vale per le crociere, ma soprattutto per i traghetti. Anche su questo dobbiamo ragionare per trovare soluzioni”.
© copyright Porto Ravenna News
La finalità è stata quella di esaminare in primo luogo soluzioni attuabili a breve termine per garantire l'operatività del porto nella attuale fase di emergenza.
Le soluzioni individuate riguardano la riorganizzazione della viabilità e dei flussi trasportistici e sono state rappresentate oggi pomeriggio dal presidente Paolo Signorini e dal segretario generale Marco Sanguineti al primo ministro Conte e ai due vice Salvini e Di Maio e al ministro Toninelli in una riunione straordinaria presso la Prefettura di Genova.
“La percezione delle conseguenze che avrà sul traffico cittadino e portuale non è del tutto chiara - dice il presidente Paolo Signorini - ma dobbiamo studiare delle soluzioni da proporre al Governo”.
Tra le prime misure che la comunità portuale suggerisce c’è l’operatività dello scalo genovese h24: “La sostenevamo già prima di questa tragedia - spiega Signorini - oggi diventa una priorità”.
Il presidente del porto parla anche di traffico passeggeri: “Rischio caos? Certo vale per le crociere, ma soprattutto per i traghetti. Anche su questo dobbiamo ragionare per trovare soluzioni”.
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