Trasporti, Logistica
ravenna
22 aprile 2020
L'avv. Guido Fabbri designato alla guida dell'Itl
La Regione Emilia Romagna a giorni nominerà il legale ravennate presidente dell'Istituto per i trasporti e la logistica
22 aprile 2020 - ravenna - Sarà l’avvocato ravennate Guido Fabbri il nuovo presidente della Fondazione ITL, l’istituto per i trasporti e la logistica fondato nel 2003 per contribuire allo sviluppo e alla promozione della logistica e dei sistemi di trasporto in Emilia-Romagna. La Regione, cui spetta la nomina in quanto azionista di riferimento, lo ha indicato come membro del cda in sostituzione di Mario Petrosino, il precedente presidente dimessosi a fine 2019, prima di diventare direttore operativo dell’AdSP. Nei prossimi giorni ci sarà l’investitura ufficiale di Fabbri, avvocato esperto in materie giuridiche connesse con il mondo della logistica.
“E’ nostra intenzione – spiega l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini - valorizzare il ruolo dell’Itl come punto di raccordo tra l’indirizzo politico della Regione, in materia di trasporti e logistica, e il sistema imprenditoriale del porto di Ravenna, degli interporti e di tutti gli hub logistici dell’Emilia Romagna”.
L’avvocato Fabbri arriva al vertice di Itl in un momento strategico: l’istituto è infatti mandatario della cordata che deve predisporre il piano di sviluppo strategico della Zls, la zona logistica semplificata per il porto di Ravenna. Questo strumento prevede che sia le nuove imprese sia quelle già esistenti fruiscano di procedure semplificate già previste per le Zone economiche speciali (Zes), con particolare riguardo all’accelerazione dei termini dei procedimenti di insediamento e agli adempimenti fiscali.
“La Zls – commenta l’assessore Corsini – potrà dare un contributo molto importante nella fase di ripartenza post Covid 19”.
L’Itl ha 12 soci, con la Regione nella veste di azionista di riferimento, e tra loro figurano provincia di Piacenza, AdSP, Comune e Provincia di Ravenna, Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, Politecnico di Milano. L’istituto non percepisce sostegni pubblici, ma si mantiene grazie a progetti per la partecipazione a bandi comunitari.
© copyright Porto Ravenna News
“E’ nostra intenzione – spiega l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini - valorizzare il ruolo dell’Itl come punto di raccordo tra l’indirizzo politico della Regione, in materia di trasporti e logistica, e il sistema imprenditoriale del porto di Ravenna, degli interporti e di tutti gli hub logistici dell’Emilia Romagna”.
L’avvocato Fabbri arriva al vertice di Itl in un momento strategico: l’istituto è infatti mandatario della cordata che deve predisporre il piano di sviluppo strategico della Zls, la zona logistica semplificata per il porto di Ravenna. Questo strumento prevede che sia le nuove imprese sia quelle già esistenti fruiscano di procedure semplificate già previste per le Zone economiche speciali (Zes), con particolare riguardo all’accelerazione dei termini dei procedimenti di insediamento e agli adempimenti fiscali.
“La Zls – commenta l’assessore Corsini – potrà dare un contributo molto importante nella fase di ripartenza post Covid 19”.
L’Itl ha 12 soci, con la Regione nella veste di azionista di riferimento, e tra loro figurano provincia di Piacenza, AdSP, Comune e Provincia di Ravenna, Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, Politecnico di Milano. L’istituto non percepisce sostegni pubblici, ma si mantiene grazie a progetti per la partecipazione a bandi comunitari.
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