Porti
19 marzo 2021
"Anche quello di Ravenna diventi un green port"
Lo chiede il coordinamento di "Ravenna Coraggiosa" in una lettera aperta al presidente dell’Autorità Portuale
19 marzo 2021 - Il coordinamento di Ravenna Coraggiosa, la neonata formazione politica a sostegno della candidatura a sindaco di Michele De Pascale, ha inviato una lettera aperta al presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, per chiedere che anche quello di Ravenna diventi un green port verificandone la fattibilità con altre realtà territoriali e coordinando la presentazione di un progetto di alta qualità.
“Un progetto che in primo luogo acceleri il percorso di innovazione per una più forte sinergia fra il porto e il sistema ferroviario al fine di spostare quote importanti di merci su treno, realizzando le opere necessarie per completare e migliorare i collegamenti ferroviari in destra e in sinistra canale.
Riteniamo utile affiancare alla realizzazione di quanto già concordato con RFI anche possibili azioni di incentivazione economica.
Si deve rendere più appetibile per tutti i terminalisti l’utilizzo del treno nella movimentazione delle merci da e per i propri terminal, affiancando i contributi economici già messi in campo da Governo e Regione".
Allo stesso tempo per Ravenna Coraggiosa potrebbe essere l’occasione di affrontare anche altre priorità per migliorare la sostenibilità ambientale del sistema portuale.
"Pensiamo ad esempio al completamento del sistema depurativo, alla realizzazione dell'impianto per il recupero delle sabbie portuali, allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla progressiva elettrificazione delle banchine, all'impiego graduale di sistemi di mobilità e di mezzi operativi elettrici in sostituzione di quelli a gasolio.
Pensiamo al miglioramento dei progetti volti allo sviluppo della futura Stazione Marittima Crocieristica e del potenziale valore aggiunto di una sinergia con le aree naturalistiche della Baiona e del Piombone, con le attività residenziali e turistiche di Marina di Ravenna e dei Lidi Nord".
Infine, Ravenna Coraggiosa apre ragionamenti su aspetti “immateriali” "come la costruzione del mobility manager del comparto, la valorizzazione di politiche per il miglioramento dei percorsi casa-lavoro per le tante persone che ogni mattina si recano nel nostro porto e nelle aziende dell’area portuale. Noi di Ravenna Coraggiosa riteniamo che interventi di questo tipo potrebbero contribuire a rendere il porto di Ravenna uno dei porti più avanzati e competitivi d' Europa”.
© copyright Porto Ravenna News
“Un progetto che in primo luogo acceleri il percorso di innovazione per una più forte sinergia fra il porto e il sistema ferroviario al fine di spostare quote importanti di merci su treno, realizzando le opere necessarie per completare e migliorare i collegamenti ferroviari in destra e in sinistra canale.
Riteniamo utile affiancare alla realizzazione di quanto già concordato con RFI anche possibili azioni di incentivazione economica.
Si deve rendere più appetibile per tutti i terminalisti l’utilizzo del treno nella movimentazione delle merci da e per i propri terminal, affiancando i contributi economici già messi in campo da Governo e Regione".
Allo stesso tempo per Ravenna Coraggiosa potrebbe essere l’occasione di affrontare anche altre priorità per migliorare la sostenibilità ambientale del sistema portuale.
"Pensiamo ad esempio al completamento del sistema depurativo, alla realizzazione dell'impianto per il recupero delle sabbie portuali, allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla progressiva elettrificazione delle banchine, all'impiego graduale di sistemi di mobilità e di mezzi operativi elettrici in sostituzione di quelli a gasolio.
Pensiamo al miglioramento dei progetti volti allo sviluppo della futura Stazione Marittima Crocieristica e del potenziale valore aggiunto di una sinergia con le aree naturalistiche della Baiona e del Piombone, con le attività residenziali e turistiche di Marina di Ravenna e dei Lidi Nord".
Infine, Ravenna Coraggiosa apre ragionamenti su aspetti “immateriali” "come la costruzione del mobility manager del comparto, la valorizzazione di politiche per il miglioramento dei percorsi casa-lavoro per le tante persone che ogni mattina si recano nel nostro porto e nelle aziende dell’area portuale. Noi di Ravenna Coraggiosa riteniamo che interventi di questo tipo potrebbero contribuire a rendere il porto di Ravenna uno dei porti più avanzati e competitivi d' Europa”.
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