Trasporti, Logistica
ravenna
28 giugno 2014
Morini (CGIL): “Cofari e Rafar fuori dalla Marcegaglia"
28 giugno 2014 - ravenna - La Filt ritiene necessaria una profonda riflessione che coinvolga associazioni di categoria, istituzioni e lavoratori che operano nei servizi di logistica, trasporto e facchinaggio.
"Negli ultimi mesi molte attività svolte dalle storiche ed esperte cooperative del nostro territorio – spiega il segretario della Filt Cgil, Danilo Morini - sono state affidate a soggetti provenienti da altre regioni e la logica del mero risparmio e dell'abbattimento dei costi ha prodotto notevoli contrazioni della quantità e della qualità occupazionale.
Uno degli esempi più recenti riguarda le attività che Cofari e Rafar Multiservice effettuavano per Marcegaglia, a Ravenna, e che sono state affidate prima alla cooperativa Le banane di Corsico (Milano) e in seguito, dal mese di marzo 2014, alla cooperativa LB soc. coop.
In questo ed in altri casi si è progressivamente passati da realtà cooperative del territorio, che applicavano coerentemente il contratto nazionale di lavoro e intrattenevano corrette relazioni sindacali aziendali, a realtà più 'sfuggenti' con le quali risulta quantomeno arduo intrattenere relazioni e produrre controlli”.
“Questo susseguirsi di cambi di gestione e di nuovi soggetti societari – aggiunge Morini - ha determinato, forse anche per mancanza di esperienza, una condizione a nostro avviso di forte precarietà, con ripercussioni negative e dubbi circa la piena ottemperanza delle norme sulla sicurezza del lavoro e del pieno rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro 'Merci e logistica'.
Con questi continui cambi di cooperative inoltre si corre il rischio di vanificare quanto difficilmente raggiunto nel tempo, soprattutto in tema di formazione, sicurezza e professionalità.
Il rischio sempre più presente è che venga scaricata sui singoli lavoratori una condizione di ulteriore precarietà nella quale è sempre più difficile garantire i minimi livelli normativi ed economici previsti dal contratto di settore e dalle disposizioni vigenti in tema previdenziale ed assistenziale”.
© copyright Porto Ravenna News
"Negli ultimi mesi molte attività svolte dalle storiche ed esperte cooperative del nostro territorio – spiega il segretario della Filt Cgil, Danilo Morini - sono state affidate a soggetti provenienti da altre regioni e la logica del mero risparmio e dell'abbattimento dei costi ha prodotto notevoli contrazioni della quantità e della qualità occupazionale.
Uno degli esempi più recenti riguarda le attività che Cofari e Rafar Multiservice effettuavano per Marcegaglia, a Ravenna, e che sono state affidate prima alla cooperativa Le banane di Corsico (Milano) e in seguito, dal mese di marzo 2014, alla cooperativa LB soc. coop.
In questo ed in altri casi si è progressivamente passati da realtà cooperative del territorio, che applicavano coerentemente il contratto nazionale di lavoro e intrattenevano corrette relazioni sindacali aziendali, a realtà più 'sfuggenti' con le quali risulta quantomeno arduo intrattenere relazioni e produrre controlli”.
“Questo susseguirsi di cambi di gestione e di nuovi soggetti societari – aggiunge Morini - ha determinato, forse anche per mancanza di esperienza, una condizione a nostro avviso di forte precarietà, con ripercussioni negative e dubbi circa la piena ottemperanza delle norme sulla sicurezza del lavoro e del pieno rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro 'Merci e logistica'.
Con questi continui cambi di cooperative inoltre si corre il rischio di vanificare quanto difficilmente raggiunto nel tempo, soprattutto in tema di formazione, sicurezza e professionalità.
Il rischio sempre più presente è che venga scaricata sui singoli lavoratori una condizione di ulteriore precarietà nella quale è sempre più difficile garantire i minimi livelli normativi ed economici previsti dal contratto di settore e dalle disposizioni vigenti in tema previdenziale ed assistenziale”.
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