Trasporti, Logistica
Mobilità sostenibile, una navetta per i lavoratori
Proposta per migliorare il collegamento tra il porto e la città. Coinvolti terminasti, istituzioni e privati. Determinante la partecipazione di Confindustria Romagna
Il progetto si chiama Lab Move Up, di cui è capofila il Comune di Ravenna, il budget complessivo di 80mila euro è stato finanziato al 100% dalla Regione Emilia-Romagna.
L’obiettivo è quello di migliorare il welfare aziendale dei lavoratori del porto e favorire i loro spostamenti con iniziative di mobilità sostenibile.
Attorno a questa idea si è costituito un gruppo che vede la presenza dell’Autorità di sistema, Confindustria Romagna, terminalisti, Cooperativa portuale, Cgil, Cisl, Uil, Legacoop e Confcooperative. Imprese private, istituzioni pubbliche e parti sociali che rappresentano la comunità portuale.
«Intendiamo sperimentare un servizio di trasporto pubblico dedicato – spiega l’assessora al Porto, Annagiulia Randi –, un progetto pilota che valorizzi i collegamenti tra le aziende dello scalo e la città. In questo contesto gli Industriali sono un partner determinante».
Il cuore del progetto «è la creazione di una comunità di mobility manager di area, di professionisti impegnati a implementare piani di mobilità casa-lavoro sostenibile per migliorare la qualità della vita di tutti».
Tra i principali interventi previsti, oltre all’ottimizzazione degli autobus di linea, anche servizi per la mobilità ciclabile, il car sharing e car pooling, e i benefit aziendali basati su atteggiamenti virtuosi. «Lo scalo occupa 15mila persone, pari al 10% dei cittadini di Ravenna, vogliamo dedicare loro l’attenzione che meritano, facilitarli negli spostamenti da casa significa rendere più soddisfacenti le loro condizioni di lavoro e di vita. Il welfare aziendale è un obiettivo che va incentivato e in questo l’adesione degli Industriali è un fattore chiave», aggiunge Randi. Il progetto Lab Move Up si sviluppa sul biennio 2024 e 2025 e le attività devono concludersi entro il 31 dicembre 2025.
da dx Annagiulia Randi, Daniela Mignani (ITL), Mario Petrosino (AdSP), Roberto Rubboli (Confindustria Romagna), Rino Missiroli (Uil), Fabio Tassinari (Cisl), Pier Nicola Ferri (Confcooperative)
© copyright Porto Ravenna News