Porti
ravenna
27 gennaio 2025
Declassamento Dogana, interrogazione parlamentare dell'onorevole Malaguti (FdI)
Il deputato di Ferrara è contrario a una decisone «scaturita probabilmente da una serie di problematiche, come la carenza di personale, mai affrontate negli ultimi anni, malgrado segnalate anche dall’Associazione degli spedizionieri»

27 gennaio 2025 - ravenna - Sul declassamento dell'Ufficio delle Dogane e dei Monopoli di Ravenna, ha presentato al Ministro delle Finanze un'interrogazione parlamentare l'onorevole ferrarese Mauro Malaguti di Fratelli d'Italia.
Di seguito il testo.
Premesso che:
è apparsa notizia stampa che la recente riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha declassato l’Ufficio di Ravenna dalla prima alla terza fascia, nonostante l’ufficio generi due miliardi l’anno di dazi e Iva;
questo comporta l’assegnazione per Ravenna di un livello non adeguato agli attuali volumi di traffico e movimentazione di merci;
con il declassamento di Ravenna, nel nord Adriatico, resterebbero di primo livello i diretti concorrenti che sono le Dogane di Trieste, Venezia e Ancona;
lo scalo del porto di Ravenna è in espansione, con il nuovo terminal crociere e terminal contenitori e ha un ruolo strategico per l’economia della città di Ravenna, della regione Emilia-Romagna e anche per l’apporto di entrate a livello nazionale;
la decisione, scaturita probabilmente da una serie di problematiche, come la carenza di personale, mai affrontate negli ultimi anni, malgrado segnalate anche dall’Associazione degli spedizionieri, ha suscitato forti preoccupazioni, anche per le conseguenze a livello occupazionale, nelle associazioni di categoria, negli imprenditori e in tutte le professionalità che lavorano nel porto;
considerato inoltre che tale scelta andrebbe ad appesantire, nell’area marittima di interesse, gli scali rimanenti di prima fascia, creando quindi nuove problematiche a livello organizzativo;
che una perdita di spazi di mercato, acquisiti nel corso dei decenni da Ravenna, potrebbe anche andare perduta per sempre;
se non si voglia valutare, con l’Agenzia dei Monopoli, di analizzare e risolvere eventuali problematiche che abbiano portato alla decisione di declassamento, e di rivedere quindi tale decisione mantenendo l’assegnazione di prima fascia all’ufficio di Ravenna.
Roma lì, 27 gennaio 2025.
On. Mauro Malaguti
Di seguito il testo.
Premesso che:
è apparsa notizia stampa che la recente riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha declassato l’Ufficio di Ravenna dalla prima alla terza fascia, nonostante l’ufficio generi due miliardi l’anno di dazi e Iva;
questo comporta l’assegnazione per Ravenna di un livello non adeguato agli attuali volumi di traffico e movimentazione di merci;
con il declassamento di Ravenna, nel nord Adriatico, resterebbero di primo livello i diretti concorrenti che sono le Dogane di Trieste, Venezia e Ancona;
lo scalo del porto di Ravenna è in espansione, con il nuovo terminal crociere e terminal contenitori e ha un ruolo strategico per l’economia della città di Ravenna, della regione Emilia-Romagna e anche per l’apporto di entrate a livello nazionale;
la decisione, scaturita probabilmente da una serie di problematiche, come la carenza di personale, mai affrontate negli ultimi anni, malgrado segnalate anche dall’Associazione degli spedizionieri, ha suscitato forti preoccupazioni, anche per le conseguenze a livello occupazionale, nelle associazioni di categoria, negli imprenditori e in tutte le professionalità che lavorano nel porto;
considerato inoltre che tale scelta andrebbe ad appesantire, nell’area marittima di interesse, gli scali rimanenti di prima fascia, creando quindi nuove problematiche a livello organizzativo;
che una perdita di spazi di mercato, acquisiti nel corso dei decenni da Ravenna, potrebbe anche andare perduta per sempre;
se non si voglia valutare, con l’Agenzia dei Monopoli, di analizzare e risolvere eventuali problematiche che abbiano portato alla decisione di declassamento, e di rivedere quindi tale decisione mantenendo l’assegnazione di prima fascia all’ufficio di Ravenna.
Roma lì, 27 gennaio 2025.
On. Mauro Malaguti
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