sicurezza e cambiamento

Interviste

roma 06 febbraio 2018

Parente (MIT): "Integrare per recuperare efficienza"

06 febbraio 2018 - roma - Ferrobonus e Marebonus: mi soffermo su alcune riflessioni, Innanzitutto sul loro significato come misure che moltiplicano l’effetto delle incentivazioni.

Se decliniamo il concetto di intermodalità in co-modalità, diamo ancora di più il senso di una strategia a monte di integrazione tra modalità di trasporto nell’ottica di una collaborazione volta a un recupero complessivo di efficienza della catena logistica.

Si sgombera così il campo da equivoci circa una concorrenza tra le diverse modalità. Peraltro le misure di incentivazione, soprattutto il Ferrobonus, funzionano nella misura in cui si recupera a monte una efficienza del sistema ferro.

Da un punto di vista strategico vi è stata una visione di base soprattutto nell’introdurre il Ferrobonus, che è stato preceduto da una misura che da un punto di vista finanziario è più impattante come lo sconto pedaggio per i soggetti che si rivolgono al trasporto ferroviario.

Diversi gli obiettivi di Marebonus: si va dal trasferimento di mezzi pesanti dalla strada al mare, modalità di trasporto alternativa e più sostenibile all'avvio di start up delle Autostrade del Mare ovvero un loro potenziamento per consentire un maggiore e migliore utilizzo della modalità marittima in alternativa al tutto-strada.

Quindi il riequilibrio del sistema di trasporto delle merci sviluppando il trasporto combinato mare/strada, mediante compensazione della differenza dei costi esterni del trasporto su strada. E naturalmente, l'incentivazione dell'intermodalità.

La seconda riflessione riguarda le tempistiche, che sono troppo lunghe dal momento in cui si decide di mettere in campo delle risorse a quando poi materialmente vengono effettivamente messe nel sistema.

MAREBONUS

Il regolamento è stato emanato con Decreto n. 176 del 13 settembre 2017. Il totale delle somme a disposizione ammonta a 118 milioni di euro.

I destinatari del contributo sono le imprese armatrici; l'incentivo è variabile; i beneficiari finali sono le imprese dell’autotrasporto, utenti dei servizi marittimi attra-verso un meccanismo di ribaltamento dell’incentivo, percepito dall’armatore, che vengono incentivati alla scelta modale del trasporto su nave; le rotte sono state preliminarmente identificate nel decreto.

Il decreto individua i servizi marittimi incentivabili e stabilisce che nell’ambito dei progetti riguardanti il miglioramento dei servizi, l’aiuto sarà concesso ai progetti che soddisfano specifiche iniziative.

FERROBONUS

Il regolamento è stato approvato con Decreto n.125 14 luglio 2017. I percettori del contributo sono distinti in imprese direttamente utenti di servizi ferroviari e operatori del trasporto combinato (MTO).

Il meccanismo di incentivazione è variabile e gli ulteriori beneficiari finali sono gli utenti finali del servizio di trasporto ferroviario attraverso un meccanismo di ribaltamento nel caso in cui il beneficiario sia un “MTO” (minimo il 50% del contributo). Elemento importante è il previsto meccanismo di incentivazione.
I primi risultati del ferrobonus riscontrano 74 domande di accesso ai contributi ritenute ammissibili.


Antonio Parente
Direttore Generale per il trasporto stradale e per l’inter-
modalità - Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportI


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