Micoperi: avanzano i lavori per il rigassificatore al largo di Punta Marina

07 giugno 2024 - ravenna - Un Viaggio a Porto Corsini
Imbarco a Porto Corsini presso il cantiere Orioli, sulla nave Micoperi Express. Dopo aver superato la canaletta del Candiano e le dighe, in soli 25 minuti si raggiunge la piattaforma Yudin, situata a 8,5 km dalla costa di fronte a Punta Marina. Qui, presso la piattaforma Petra, la nuova ammiraglia della flotta Heavy Lifting di Micoperi è al lavoro sul terminal insieme a Rosetti Marino e Saipem. Questo terminal sarà il punto di attracco della nave rigassificatrice BW Singapore, che fornirà 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno.

L’Importanza del Progetto
Il viaggio è stato organizzato da Silvio Bartolotti, amministratore delegato di Micoperi, con l'obiettivo di far conoscere agli stakeholder e alla città l'avanzamento di un cantiere di importanza cruciale per Ravenna e per l’Italia. Il progetto è fondamentale per aumentare la capacità di rigassificazione del Paese e migliorare la sicurezza energetica nazionale.

Dettagli della Piattaforma Petra
All'orizzonte del cantiere, si possono vedere la piattaforma Petra, le passerelle di collegamento, i pali di fondazione, la nave Micoperi 30 e la fiancata della Yudin. Quest’ultima è una nave imponente, lunga 185 metri, dotata di una gru con un braccio che raggiunge i 105 metri di altezza e può sollevare fino a 2.500 tonnellate. La nave dispone di un’area di lavoro in coperta grande quanto un campo e mezzo da calcio, un ponte di atterraggio per elicotteri e un sistema di ormeggio con otto ancore. Inoltre, è attrezzata con alloggi per 150 tecnici, una sauna e una palestra.

Stato di Avanzamento dei Lavori
"Attualmente stiamo ripristinando l’esistente terminale Petra e contemporaneamente lavoriamo alla nuova piattaforma per l’ormeggio della nave rigassificatrice," spiega Massimo Carnazza, project engineering manager di Micoperi. "Saldando i rinforzi del nuovo pontile e installando i pali di supporto per la piattaforma superiore, stiamo installando passerelle e briccole per un totale di oltre 15mila tonnellate." I lavori procedono secondo il programma e termineranno a fine 2024.

Micoperi: Resilienza e Crescita
Bartolotti ha riflettuto sugli anni difficili superati dall'azienda: "Dopo aver risollevato la Costa Concordia nel 2012, abbiamo attraversato la crisi dell'oil&gas, ma abbiamo resistito, salvaguardando 2mila posti di lavoro senza licenziare nessuno." Nel 2023, Micoperi ha registrato un fatturato di 150 milioni di euro, con previsioni di crescita fino a 400 milioni per il 2024 e un organico di 2.500 persone, in gran parte ravennati. L’azienda ha anche un portafoglio ordini di un miliardo di euro, con progetti in Congo, Israele, Messico e potenziali futuri contratti nei paesi arabi.

Finanziamenti e Futuro
Micoperi ha ottenuto risorse finanziarie grazie a un prestito di 35 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e al supporto di Illimity, il gruppo bancario guidato da Corrado Passera. "Illimity ha riconosciuto il valore della continuità aziendale nei miei figli, che sono più bravi di me," ha affermato Bartolotti, sottolineando la ripresa e il futuro promettente dell’azienda.

Conclusione
L’avanzamento dei lavori per il rigassificatore al largo di Ravenna rappresenta un traguardo significativo per la sicurezza energetica italiana e la crescita economica della regione. Micoperi continua a dimostrare resilienza e capacità di innovazione, consolidandosi come leader nel settore delle infrastrutture marine.


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