Armatori, Cantieri
ravenna
30 settembre 2024
Rosetti Marino: utile a 7,9 milioni (+23,4%), ordini per 1 miliardo
Il Consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno
30 settembre 2024 - ravenna - Il Consiglio di amministrazione di Rosetti Marino, capofila ravennate dell'omonimo Gruppo, presieduto da Stefano Silvestroni, operante a livello internazionale nella realizzazione di impianti per l’energia ha approvato lunedì 30 settembre il bilancio consolidato semestrale al 30.06.2024.
Il primo semestre 2024 ha confermato la significativa crescita già ottenuta nel 2023, registrando: 1) l’ulteriore incremento del portafoglio ordini (pari ad Euro 1.116 Milioni al 30 giugno 2024); 2) un sensibile aumento del Pil (+16,5%) in particolare per quanto riguarda il settore delle Rinnovabili & Carbon Neutrality; 3) il miglioramento del margine e dell’utile; 4) un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta (cassa in aumento dell’81%); 5) il rafforzamento della struttura operativa che è stata resa idonea ad affrontare al meglio il crescente carico di lavoro.
«Le recenti acquisizioni di commesse lasciano prevedere un ulteriore aumento della produzione e del margine nel breve-medio termine, con una crescente incidenza sul business da parte del settore Rinnovabili & Carbon Neutrality», commenta l'amministratore delegato Oscar Guerra.
Il Pil consolidato al 30 giugno 2024 è pari a 196,6 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso semestre del 2023 (168,8 milioni al 30 giugno 2023).
L’incremento rispetto allo stesso semestre del 2023 è riconducibile principalmente al settore Rinnovabili & Carbon Neutrality.
Questo settore ha, infatti, realizzato un prodotto interno lordo di circa 50 milioni di euro (2 milioni nel 1° semestre 2023), mentre il settore Oil&Gas ha registrato un prodotto interno lordo di 145 milioni di euro (157 milioni nel 1° semestre 2023); infine il settore navale ha realizzato un prodotto interno lordo di circa 1 milione (10 milioni nel 1° semestre 2023).
L’incremento dell’attività produttiva si è riflessa in modo più che proporzionale sulla redditività operativa che ha fatto registrare risultati decisamente soddisfacenti, in miglioramento rispetto al semestre precedente.
Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è risultato positivo per 16,1 milioni di euro rispetto a un risultato pari a 14,7 milioni al 30 giugno 2023.
Il risultato operativo (Ebit) consolidato risulta positivo per 13,4 milioni rispetto a un risultato pari a 7,2 milioni al 30 giugno 2023.
L’utile netto di Gruppo al 30 giugno 2024 è di 7,9 milioni rispetto a un utile netto pari a 6,4 milioni al 30 giugno 2023.
La posizione finanziaria netta consolidata a breve, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, al 30 giugno 2024 è positiva (cassa) per 126,9 milioni contro 69,9 milioni al 31 dicembre 2023.
Questo miglioramento (+81%) deriva in gran parte dal cash-flow positivo dei principali contratti di commessa di più recente acquisizione.
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 126,5 milioni contro 124,1 milioni al 31 dicembre 2023 con un incremento di 2,3 milioni per effetto principalmente del risultato del semestre.
Il portafoglio ordini del Gruppo Rosetti Marino rinveniente dalle commesse acquisite e non ancora completate al 30 giugno 2024 ammonta a circa 1.116 milioni di euro (818 milioni al 31 dicembre 2023).
I fatti rilevanti del semestre hanno visto l’8 gennaio la partenza della piattaforma Fénix, valore 81 milioni, diretta al largo della Terra del Fuoco nell’estremo sud dell’Argentina per la produzione di gas metano e il 25 giugno l’aggiudicazione di una commessa di 400 milioni per un’altra piattaforma di gas metano del peso di 6mila tonnellate nel mare Mediterraneo al largo delle coste libiche.
© copyright Porto Ravenna News
Il primo semestre 2024 ha confermato la significativa crescita già ottenuta nel 2023, registrando: 1) l’ulteriore incremento del portafoglio ordini (pari ad Euro 1.116 Milioni al 30 giugno 2024); 2) un sensibile aumento del Pil (+16,5%) in particolare per quanto riguarda il settore delle Rinnovabili & Carbon Neutrality; 3) il miglioramento del margine e dell’utile; 4) un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta (cassa in aumento dell’81%); 5) il rafforzamento della struttura operativa che è stata resa idonea ad affrontare al meglio il crescente carico di lavoro.
«Le recenti acquisizioni di commesse lasciano prevedere un ulteriore aumento della produzione e del margine nel breve-medio termine, con una crescente incidenza sul business da parte del settore Rinnovabili & Carbon Neutrality», commenta l'amministratore delegato Oscar Guerra.
Il Pil consolidato al 30 giugno 2024 è pari a 196,6 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso semestre del 2023 (168,8 milioni al 30 giugno 2023).
L’incremento rispetto allo stesso semestre del 2023 è riconducibile principalmente al settore Rinnovabili & Carbon Neutrality.
Questo settore ha, infatti, realizzato un prodotto interno lordo di circa 50 milioni di euro (2 milioni nel 1° semestre 2023), mentre il settore Oil&Gas ha registrato un prodotto interno lordo di 145 milioni di euro (157 milioni nel 1° semestre 2023); infine il settore navale ha realizzato un prodotto interno lordo di circa 1 milione (10 milioni nel 1° semestre 2023).
L’incremento dell’attività produttiva si è riflessa in modo più che proporzionale sulla redditività operativa che ha fatto registrare risultati decisamente soddisfacenti, in miglioramento rispetto al semestre precedente.
Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è risultato positivo per 16,1 milioni di euro rispetto a un risultato pari a 14,7 milioni al 30 giugno 2023.
Il risultato operativo (Ebit) consolidato risulta positivo per 13,4 milioni rispetto a un risultato pari a 7,2 milioni al 30 giugno 2023.
L’utile netto di Gruppo al 30 giugno 2024 è di 7,9 milioni rispetto a un utile netto pari a 6,4 milioni al 30 giugno 2023.
La posizione finanziaria netta consolidata a breve, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, al 30 giugno 2024 è positiva (cassa) per 126,9 milioni contro 69,9 milioni al 31 dicembre 2023.
Questo miglioramento (+81%) deriva in gran parte dal cash-flow positivo dei principali contratti di commessa di più recente acquisizione.
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 126,5 milioni contro 124,1 milioni al 31 dicembre 2023 con un incremento di 2,3 milioni per effetto principalmente del risultato del semestre.
Il portafoglio ordini del Gruppo Rosetti Marino rinveniente dalle commesse acquisite e non ancora completate al 30 giugno 2024 ammonta a circa 1.116 milioni di euro (818 milioni al 31 dicembre 2023).
I fatti rilevanti del semestre hanno visto l’8 gennaio la partenza della piattaforma Fénix, valore 81 milioni, diretta al largo della Terra del Fuoco nell’estremo sud dell’Argentina per la produzione di gas metano e il 25 giugno l’aggiudicazione di una commessa di 400 milioni per un’altra piattaforma di gas metano del peso di 6mila tonnellate nel mare Mediterraneo al largo delle coste libiche.
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