Energia
ravenna
08 luglio 2025
Arrivato a Ravenna il maxi bacino galleggiante per la diga del rigassificatore
“Kugira II” resterà 20 mesi al terminal Trattaroli per costruire i cassoni della diga frangiflutti. L’opera garantirà l’ormeggio sicuro alla nave BW Singapore
08 luglio 2025 - ravenna - Partito da Cadice, in Spagna, è arrivato al porto di Ravenna il bacino galleggiante “Kugira II”, destinato alla costruzione dei 35 cassoni in cemento armato della diga frangiflutti che proteggerà il rigassificatore di Snam al largo di Punta Marina.
Il bacino, assistito da piloti e ormeggiatori, è stato trainato dai rimorchiatori della società Sers dall'imboccatura del porto fino al terminal Trattaroli, dove resterà per circa 20 mesi.
I cassoni, alti circa 14 metri, saranno costruiti a partire da settembre e successivamente rimorchiati e affondati a 8,5 km dalla costa. La diga, lunga 880 metri e larga 22, raggiungerà un’altezza complessiva di oltre 21 metri e servirà a garantire l’ormeggio sicuro alla nave rigassificatrice BW Singapore.
L’opera da oltre 200 milioni di euro è stata assegnata dall’Autorità di sistema Portuale a un raggruppamento di imprese con capogruppo RCM Costruzioni e associata la spagnola Acciona.
Attualmente sono in corso le operazioni di completamento del campo prova: i cassoni saranno poggiati su un basamento in pietrame sostenuto da pali in ghiaia infissi nel fondale per consolidare il terreno e sorreggere il peso della struttura. Sopra i cassoni sarà realizzato il muro paraonde alto 10,50 metri sul livello del mare.
L’investimento complessivo di Snam per il rigassificatore è di 1,3 miliardi e i lavori hanno visto impegnate le aziende Rosetti Marino, Micoperi e Saipem.
© copyright Porto Ravenna News
Il bacino, assistito da piloti e ormeggiatori, è stato trainato dai rimorchiatori della società Sers dall'imboccatura del porto fino al terminal Trattaroli, dove resterà per circa 20 mesi.
I cassoni, alti circa 14 metri, saranno costruiti a partire da settembre e successivamente rimorchiati e affondati a 8,5 km dalla costa. La diga, lunga 880 metri e larga 22, raggiungerà un’altezza complessiva di oltre 21 metri e servirà a garantire l’ormeggio sicuro alla nave rigassificatrice BW Singapore.
L’opera da oltre 200 milioni di euro è stata assegnata dall’Autorità di sistema Portuale a un raggruppamento di imprese con capogruppo RCM Costruzioni e associata la spagnola Acciona.
Attualmente sono in corso le operazioni di completamento del campo prova: i cassoni saranno poggiati su un basamento in pietrame sostenuto da pali in ghiaia infissi nel fondale per consolidare il terreno e sorreggere il peso della struttura. Sopra i cassoni sarà realizzato il muro paraonde alto 10,50 metri sul livello del mare.
L’investimento complessivo di Snam per il rigassificatore è di 1,3 miliardi e i lavori hanno visto impegnate le aziende Rosetti Marino, Micoperi e Saipem.
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