Crociere, Traghetti
ravenna
04 settembre 2023
T&C, +4% nei primi otto mesi rispetto al 2022
Bissi: «Risultato in controtendenza in un periodo in cui tutte le realtà portuali sono in crisi, nonostante Grimaldi abbia trasferito su Venezia gli Ecohybrid». Proseguono i lavori di ampliamento del piazzale e di consolidamento della banchina
04 settembre 2023 - ravenna - Il Gruppo Grimaldi nei mesi scorsi ha dirottato da Ravenna a Venezia due traghetti Ecohybrid in grado di imbarcare 500 semirimorchi, che ha utilizzato nella rotta dalla città lagunare verso la Grecia, con il risultato di ridurre del 50% la capacità di carico dei traghetti dalla banchina del T&C. Sono stati, infatti, rimessi nella linea Ravenna-Brindisi-Catania i traghetti Eurocargo, che hanno capacità dimezzata.
Ma il terminal di via Baiona in quanto a numeri non ne ha sofferto, tanto che da gennaio ad agosto, rispetto allo stesso periodo del 2022, ha movimentato 54.749 rotabili, 2107 in più, pari al +4%. «Queste non sono ancora le statistiche ufficiali, ma i numeri sono reali», commenta l’Amministratore Unico Alberto Bissi.
Il risultato è stato ottenuto aumentando mensilmente da 7 a 14 i viaggi dei traghetti Eurocargo. In questo modo è stata sopperita la loro minore capacità di carico, anche se sono rimasti sempre a terra da 160 a 230 rotabili e si è resa necessaria un’organizzazione del lavoro che ha inciso notevolmente sulla gestione del personale e della sorveglianza e sull’attività della Compagnia Portuale.
Probabilmente la prossima settimana un Ecohybrid potrebbe ritornare da Venezia a Ravenna, perché la stagione estiva si sta esaurendo e di conseguenza diminuisce il numero degli imbarchi verso La Grecia.
«Abbiamo fatto sacrifici enormi – dice Bissi -, ma in un periodo in cui tutte le realtà portuali sono in crisi, noi abbiamo ottenuto un risultato positivo».
Il terminal T&C è interessato dai lavori per l’ampliamento del piazzale di sosta per i camion. La ricerca degli ordigni bellici è terminata ed è partito il cantiere, che terminerà i lavori entro quest’anno. Saranno disponibili 30mila nuovi metri quadrati e questo significa che il terminal potrà ospitare altri 250 rotabili.
Contemporaneamente procedono gli interventi legati all’hub portuale, che al T&C si concluderanno nel 2024, e per organizzare al meglio gli accosti il terminal continuerà la collaborazione con Sapir per l’utilizzo, in parte, della banchina del Terminal Nord.
© copyright Porto Ravenna News
Ma il terminal di via Baiona in quanto a numeri non ne ha sofferto, tanto che da gennaio ad agosto, rispetto allo stesso periodo del 2022, ha movimentato 54.749 rotabili, 2107 in più, pari al +4%. «Queste non sono ancora le statistiche ufficiali, ma i numeri sono reali», commenta l’Amministratore Unico Alberto Bissi.
Il risultato è stato ottenuto aumentando mensilmente da 7 a 14 i viaggi dei traghetti Eurocargo. In questo modo è stata sopperita la loro minore capacità di carico, anche se sono rimasti sempre a terra da 160 a 230 rotabili e si è resa necessaria un’organizzazione del lavoro che ha inciso notevolmente sulla gestione del personale e della sorveglianza e sull’attività della Compagnia Portuale.
Probabilmente la prossima settimana un Ecohybrid potrebbe ritornare da Venezia a Ravenna, perché la stagione estiva si sta esaurendo e di conseguenza diminuisce il numero degli imbarchi verso La Grecia.
«Abbiamo fatto sacrifici enormi – dice Bissi -, ma in un periodo in cui tutte le realtà portuali sono in crisi, noi abbiamo ottenuto un risultato positivo».
Il terminal T&C è interessato dai lavori per l’ampliamento del piazzale di sosta per i camion. La ricerca degli ordigni bellici è terminata ed è partito il cantiere, che terminerà i lavori entro quest’anno. Saranno disponibili 30mila nuovi metri quadrati e questo significa che il terminal potrà ospitare altri 250 rotabili.
Contemporaneamente procedono gli interventi legati all’hub portuale, che al T&C si concluderanno nel 2024, e per organizzare al meglio gli accosti il terminal continuerà la collaborazione con Sapir per l’utilizzo, in parte, della banchina del Terminal Nord.
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