Olympia di Navigazione, logistica dedicata per deperibili freschi, impianti e imballaggi

21 settembre 2020 - La ravennate Olympia di Navigazione, oggi condotta da Carlo e Roberto Facchini, prosegue nella filosofia del suo fondatore Franco Facchini, con un'impresa snella ed efficiente. Oltre alla sede di Ravenna, l'azienda mette a disposizione anche i suoi uffici presenti in tutti i porti italiani e i suoi agenti esteri. Ne abbiamo parlato con il presidente della società, Carlo Facchini.

Quali settori rappresentano il core business di Olympia?
“L’azienda è attiva da 50 anni e da 30 è operatore di una logistica dedicata ai prodotti deperibili freschi ma anche alla spedizione di impianti di confezionamento e materiale di imballaggio come punnets e cartoni”.
Su quali mercati siete maggiormente concentrati?
“Le aree geografiche nelle quali operiamo maggiormente sono il bacino Mediterraneo poi Argentina, Sud Africa, India e Cina”.
Com’è oggi la situazione dopo il lockdown dovuto all’emergenza virus?
“L’emergenza Covid ha sicuramente penalizzato anche i volumi dei traffici di ortofrutta fresca; è stato più problematico rifornirsi da parecchi Paesi e più difficile vendere i prodotti italiani soprattutto nei Paesi d’oltremare”.
Come utilizzate i servizi del porto di Ravenna?
“Utilizziamo soprattutto il porto di Ravenna, ma anche i porti del Sud Italia visto che molti prodotti da lì originano e al Sud sono a volte destinati”.
Quali interventi sono auspicabili per aumentare l’attrattività dello scalo ravennate?
“Nel porto di Ravenna potranno arrivare e partire maggiori quantità anche di ortofrutta in containers frigo, quando i fondali permetteranno l’attracco di navi di maggiori dimensioni le quali potranno collegarci con maggior velocità e frequenza a tanti Paesi. A Ravenna stiamo attendendo il promesso aumento di funzionari negli uffici doganali e fitosanitari per migliorare i già buoni servizi che offriamo soprattutto ai clienti che importano”.



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