Porti
ravenna
09 luglio 2018
Lady Aziza ha lasciato il porto di Ravenna
La nave, ribattezzata Yahya Junior, protagonista della collisione mortale con la Gokbel
09 luglio 2018 - ravenna - Era passato da poco il tramonto quando il mercantile Yahya Junior, l'ex tragico Lady Aziza, ha lasciato le dighe foranee per prendere il mare aperto. La nave, protagonista della collisione a fine 2014 con l’altro mercantile Gokbel, in conseguenza della quale perirono sei marittimi, ha lasciato la darsena di città dove era ormeggiata al traino di due rimorchiatori della Sers.
All'imboccatura del porto è stata presa in consegna da un rimorchiatore d’altura giunto dalla Grecia per trainarla ad Alessandria d'Egitto dove andrà in un cantiere navale per essere messa nella condizione di navigare ancora. Tutte le operazioni si sono svolte sotto il vigile controllo della Capitaneria di porto. L'aspetto gestionale è stato seguito dall'agenzia Errani Marittima.
Il mercantile appartiere oggi alla Medway Marine di Richard Allen. Il broker inglese l'ha acquistata all'asta versando 650 mila euro.
La collisione tra Lady Aziza e Gokbel resterà drammaticamente nella storia per la morte di sei marittimi, ma anche per lo straordinario slancio umano, prima ancora che professionale, del porto di Ravenna.
Appena giunta la notizia della collisione, quando ancora non si capiva bene la portata della disgrazia, piloti, ormeggiatori, personale dei rimorchiatori, coordinati dalla Capitaneria di porto uscirono dalle dighe in condizioni meteo disperate. Neve, grandine, onde di tre metri, raffiche di vento violentissime: una tempesta perfetta per un dramma in mare.
Ma grazie all'impegno di quegli uomini che uscirono per salvare altri uomini e che ebbero successivamente encomi straordinari, la disgrazia fu contenuta (termine assolutamente improprio, anche in presenza di un solo morto) evitando ad altri marittimi della Gokbel di perire.
Per il porto di Ravenna Lady Aziza resterà sempre Lady Aziza.
© copyright Porto Ravenna News
All'imboccatura del porto è stata presa in consegna da un rimorchiatore d’altura giunto dalla Grecia per trainarla ad Alessandria d'Egitto dove andrà in un cantiere navale per essere messa nella condizione di navigare ancora. Tutte le operazioni si sono svolte sotto il vigile controllo della Capitaneria di porto. L'aspetto gestionale è stato seguito dall'agenzia Errani Marittima.
Il mercantile appartiere oggi alla Medway Marine di Richard Allen. Il broker inglese l'ha acquistata all'asta versando 650 mila euro.
La collisione tra Lady Aziza e Gokbel resterà drammaticamente nella storia per la morte di sei marittimi, ma anche per lo straordinario slancio umano, prima ancora che professionale, del porto di Ravenna.
Appena giunta la notizia della collisione, quando ancora non si capiva bene la portata della disgrazia, piloti, ormeggiatori, personale dei rimorchiatori, coordinati dalla Capitaneria di porto uscirono dalle dighe in condizioni meteo disperate. Neve, grandine, onde di tre metri, raffiche di vento violentissime: una tempesta perfetta per un dramma in mare.
Ma grazie all'impegno di quegli uomini che uscirono per salvare altri uomini e che ebbero successivamente encomi straordinari, la disgrazia fu contenuta (termine assolutamente improprio, anche in presenza di un solo morto) evitando ad altri marittimi della Gokbel di perire.
Per il porto di Ravenna Lady Aziza resterà sempre Lady Aziza.
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