Porti
ravenna
04 ottobre 2018
La Regione in visita al porto
Servizi sanitari, da tempo chiesto un adeguamento degli organici
![La Regione in visita al porto](/file/articoli/th/articoli_1249.jpg)
04 ottobre 2018 - ravenna - La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, e la commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, si sono recate in visita istituzionale al porto di Ravenna.
“Il porto è un valore per l’economia del territorio regionale e nazionale” ha affermato il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, “ma necessita di rilevanti interventi di riqualificazione”. Per questo, ha concluso il vicesindaco, “il Comune e l’Autorità portuale, di concerto con i privati e con il supporto della Regione, si sono battuti affinché fosse approvato il progetto di sviluppo industriale per rafforzare la vocazione di hub portuale e polo logistico dello scalo ravennate”.
Sul progetto industriale per il rilancio del porto è intervenuto il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi.
Il porto non è solo un polo logistico, ma anche un importante presidio sanitario per il controllo delle merci in transito, in particolare quelle in arrivo. Illuminante, a tal proposito, la metafora di Enea Savorelli (Servizio veterinario): “lo scalo di Ravenna è ‘il passo delle Termopili’ della mangimistica italiana, in quanto ogni anno vi arrivano 4 milioni di tonnellate di prodotti destinati alla zootecnia e più in generale al settore agroalimentare”. Il presidio veterinario, quindi, garantisce tutti i controlli necessari alla tutela della qualità e tracciabilità delle merci ai fini della salvaguardia della salute dei consumatori. “Analoghi controlli sono effettuati sui prodotti di origine vegetale” ha ricordato Paolo Solmi (Servizio fitosanitario regionale).
Si tratta di servizi essenziali per i quali da tempo le associazioni di categoria del porto chiedono un adeguamento degli organici.
Al termine della visita, la presidente Serri e la presidente Rontini hanno ribadito l’impegno delle rispettive commissioni e dell’Assemblea legislativa a sostegno del progetto di sviluppo industriale del porto, sia “in sede di approvazione del Piano regionale integrato dei trasporti (Prit)”, ha sottolineato Manuela Rontini, sia “promuovendo la conoscenza dell’infrastruttura”, ha evidenziato Luciana Serri.
© copyright Porto Ravenna News
“Il porto è un valore per l’economia del territorio regionale e nazionale” ha affermato il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, “ma necessita di rilevanti interventi di riqualificazione”. Per questo, ha concluso il vicesindaco, “il Comune e l’Autorità portuale, di concerto con i privati e con il supporto della Regione, si sono battuti affinché fosse approvato il progetto di sviluppo industriale per rafforzare la vocazione di hub portuale e polo logistico dello scalo ravennate”.
Sul progetto industriale per il rilancio del porto è intervenuto il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi.
Il porto non è solo un polo logistico, ma anche un importante presidio sanitario per il controllo delle merci in transito, in particolare quelle in arrivo. Illuminante, a tal proposito, la metafora di Enea Savorelli (Servizio veterinario): “lo scalo di Ravenna è ‘il passo delle Termopili’ della mangimistica italiana, in quanto ogni anno vi arrivano 4 milioni di tonnellate di prodotti destinati alla zootecnia e più in generale al settore agroalimentare”. Il presidio veterinario, quindi, garantisce tutti i controlli necessari alla tutela della qualità e tracciabilità delle merci ai fini della salvaguardia della salute dei consumatori. “Analoghi controlli sono effettuati sui prodotti di origine vegetale” ha ricordato Paolo Solmi (Servizio fitosanitario regionale).
Si tratta di servizi essenziali per i quali da tempo le associazioni di categoria del porto chiedono un adeguamento degli organici.
Al termine della visita, la presidente Serri e la presidente Rontini hanno ribadito l’impegno delle rispettive commissioni e dell’Assemblea legislativa a sostegno del progetto di sviluppo industriale del porto, sia “in sede di approvazione del Piano regionale integrato dei trasporti (Prit)”, ha sottolineato Manuela Rontini, sia “promuovendo la conoscenza dell’infrastruttura”, ha evidenziato Luciana Serri.
![](/images/favicon.png)
© copyright Porto Ravenna News