sicurezza e cambiamento

Energia

ravenna 28 marzo 2019

Omc e blocco del gas, dopo Giorgetti ecco i grillini Castelli e Crippa

La rassegna internazionale si avvia verso la chiusura di domani

28 marzo 2019 - ravenna - Visita a Omc, nel pomeriggio di oggi, del vice ministro all'Economia Laura Castelli espressione del M5S. Castelli ha visitato gli stand e ha commentato la situazione del settore oil&gas nazionale in seguito al blocco dell’attività dovuto a un emendamento grillino accolto nel Dl Semplificazioni. “Sono qui - ha detto il vice ministro - per conoscere le realtà che rendono grande questo Paese. Un settore strategico che contribuisce alla crescita del Pil e del quale andiamo fieri”. Alla domanda se la pensa come il sottosegretario alla presidenza, Giancarlo Giorgetti, cioè che il blocco del settore vada superato, è stata altalenante nella risposta: “Stiamo interagendo con il settore del gas. Questo governo è l’unico che si muove verso una prospettiva energetica sostenibile. Il dialogo aiuta a superare le difficoltà. Il decreto però è stato approvato e andrà avanti”.

Castelli ha preso parte a uno dei momenti centrali della giornata odierna della XIV edizione di OMC: il convegno organizzato da Assomineraria sul tema “Internationalization & capacity building for a sustainable business environment in Oil&Gas producing countries”: un nuovo approfondimento sul tema della sostenibilità ambientale collegata al settore, argomento che ha sotteso molti degli incontri principali di questa edizione di OMC.

L’iniziativa – introdotta dal presidente di Assomineraria, Luigi Ciarrocchi – ha avuto lo scopo principale di presentare e discutere la scelta dell’associazione (che rappresenta più di 120 aziende del settore) di creare partnership con paesi produttori di Oil&Gas, in particolare il Mozambico: con l’obiettivo di attrarre maggiori investimenti per produrre risorse naturali in ambito locale, per implementare la cooperazione con il sistema industriale italiano e per sviluppare infrstrutture e know how locale per uno sviluppo sostenibile a lungo termine. Un processo basato anche sulla creazione di un framwork a livello legale, che incoraggi lo sviluppo di un’infrastruttura a livello locale e la creazione di una capacità industriale sul territorio mozambicano.
Il processo di internazionalizzazione di Assomineraria si basa sul know how delle diverse aziende associate, ed è supportata dall’azione del Governo italiano.

Al workshop, oltre all’on. Castelli e al presidente di Assomineraria Ciarrocchi, hanno partecipato il vicepresidente di Assomineraria, Sergio Polito; il Ceo di EniProgetti, Luciano Vasques; il vicepresidente esecutivo di RINA Consulting, Leonardo Brunori; Alessandro Olmo, del dipartimento legale di SICIM; e Reinaldo Almeida, del dipartimento legale dell’Istituto Nacional de Petroleo del Mozambico.

La mattinata di oggi è stata dedicata in particolare alle potenzialità del Mediterraneo orientale che con i giacimenti di gas si conferma un hub regionale. Tema del panel : “East Med gas potential: additional reserves to be found and exploited”.
“Il Mediterraneo orientale si sta affermando come una provincia di idrocarburi di rilevanza mondiale – ha detto in particolare Luca Bertelli, Chief Exploration Officer Eni - dopo Zohr , le nuove scoperte annunciate nella EEZ di Cipro e in Egitto nel 2018 e 2019 stanno ulteriormente sviluppando la capacità del Mediteraneo orientale e presto nuove attività verranno condotte in Libano, Cipro ed Egitto. Dopo aver assicurato, in primo luogo, il soddisfacimento della domanda dei mercati nazionali, lo schema logico per l'esportazione del gas in eccesso dell'East Med dovrebbe essere quello di privilegiare in primis il pieno utilizzo della infrastrutture e della capacità di liquefazione già esistente in Egitto e attualmente ferma o sotto utilizzata. Ulteriori investimenti in esplorazione e nuove scoperte sono probabilmente ancora necessari per giustificare la costruzione di nuovi costosi impianti di GNL a Cipro o alternativamente la costruzione di pipeline di trasporto all'europa che richiederebbe altresi ' ulteriori massicci investimenti. La cooperazione tra i paesi dell'area saranno fondamentali per condividere sinergie sulle infrastutture di trasporto e di liquefazione e per assicurare all' Europa o ad altri mercati del nord Mediterraneo forniture di gas competitivo in una situazione di mercato in continua e rapida evoluzione”.
Domani ultimo giorno. L'appuntamento clou della mattinata è la terza panel discussion, in programma dalle 11.00 alle 12.45 in Sala A , che ha come tema “The Development of advanced technologies: new business opportunities in the Mediterranean” (“Lo sviluppo delle tecnologie avanzate: nuove opportunità di business nel Mediterraneo”), alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Davide Crippa.

In precedenza, alle 9, è in programma un workshop di Assomineraria sul tema “Cavalcare la trasformazione digitale e la transizione ambientale: le caratteristiche chiave della catena del valore italiana dell'Oil&Gas”
Il workshop fornirà una visione approfondita delle numerose azioni che la catena del valore del settore, rappresentata da Assomineraria, sta sviluppando al fine di mantenere la sua leadership internazionale nelle aree di monitoraggio e performance ambientali, Economia circolare, Innovazione tecnologica e Trasformazione digitale.


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