Porti
livorno
25 febbraio 2014
Cassa di colmata con un anno di anticipo
![Cassa di colmata con un anno di anticipo](/file/articoli/th/articoli_142.jpg)
25 febbraio 2014 - livorno - Mentre a Ravenna si discute molto su dove mettere o non mettere il materiale che verrà prima o poi scavato per approfondire i fondali entro il 2020, in altre città portuali si fa di tutto per accorciare i tempi.
E' il caso di Livorno (ma anche di Capodistria, come riferiamo in un articolo a parte), dove si sono accorciati i tempi per la realizzazione della seconda 'vasca di colmata' del porto, necessaria ad accogliere i fanghi dei dragaggi e, dopo il suo consolidamento, a essere la base dello sviluppo futuro dello scalo toscano. Come informa l'Authority livornese, la vasca sarà pronta infatti con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto.
L'infrastruttura, di fondamentale importanza per lo scalo toscano e a cui sono legati appunto a doppio filo sia la futura 'Piattaforma Europa' (il progetto delle nuove banchine a mare in grado di accogliere le navi contenitori di ultima generazione) che molte opere di dragaggio, sarà consegnata entro la fine del 2014 e non piu' nel dicembre 2015.
A confermarlo è il dirigente sicurezza e controlli ambientali dell'Authority, Giovanni Motta: ''Nonostante i mille lacci e lacciuoli burocratici che ogni giorno frenano la nostra attività - ha spiegato Motta - siamo oggi in grado di poter accelerare la realizzazione della seconda vasca di contenimento. Le prime due sezioni saranno pronte per la fine di maggio, le restanti quattro sezioni verranno realizzate entro dicembre di quest'anno''.
I 400 mila metri cubi di sedimenti che verranno dragati per portare a meno 13 il fondale lato nord del Molo Italia potranno essere ospitati nella seconda vasca già a partire da maggio prossimo, quando saranno state realizzate le prime due sezioni dell'opera. Mentre, ad infrastruttura completata, sarà possibile sversare nella vasca di contenimento anche i 600 mila metri cubi risultanti dall'escavo della Darsena Toscana (le caratterizzazioni sono già state fatte, il progetto di dragaggio sarà pronto a breve) e i 400 mila metri cubi del dragaggio dell'imboccatura Sud.
''Siamo pronti per il dragaggio del lato Nord del Molo Italia - ha concluso Motta -, il decreto autorizzativo del ministero dell'Ambiente è arrivato la scorsa settimana, nove mesi dopo dalla presentazione del nostro progetto esecutivo a maggio del 2013. Adesso possiamo partire con la indizione della gara pubblica: contiamo di iniziare i lavori a luglio''.
© copyright Porto Ravenna News
E' il caso di Livorno (ma anche di Capodistria, come riferiamo in un articolo a parte), dove si sono accorciati i tempi per la realizzazione della seconda 'vasca di colmata' del porto, necessaria ad accogliere i fanghi dei dragaggi e, dopo il suo consolidamento, a essere la base dello sviluppo futuro dello scalo toscano. Come informa l'Authority livornese, la vasca sarà pronta infatti con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto.
L'infrastruttura, di fondamentale importanza per lo scalo toscano e a cui sono legati appunto a doppio filo sia la futura 'Piattaforma Europa' (il progetto delle nuove banchine a mare in grado di accogliere le navi contenitori di ultima generazione) che molte opere di dragaggio, sarà consegnata entro la fine del 2014 e non piu' nel dicembre 2015.
A confermarlo è il dirigente sicurezza e controlli ambientali dell'Authority, Giovanni Motta: ''Nonostante i mille lacci e lacciuoli burocratici che ogni giorno frenano la nostra attività - ha spiegato Motta - siamo oggi in grado di poter accelerare la realizzazione della seconda vasca di contenimento. Le prime due sezioni saranno pronte per la fine di maggio, le restanti quattro sezioni verranno realizzate entro dicembre di quest'anno''.
I 400 mila metri cubi di sedimenti che verranno dragati per portare a meno 13 il fondale lato nord del Molo Italia potranno essere ospitati nella seconda vasca già a partire da maggio prossimo, quando saranno state realizzate le prime due sezioni dell'opera. Mentre, ad infrastruttura completata, sarà possibile sversare nella vasca di contenimento anche i 600 mila metri cubi risultanti dall'escavo della Darsena Toscana (le caratterizzazioni sono già state fatte, il progetto di dragaggio sarà pronto a breve) e i 400 mila metri cubi del dragaggio dell'imboccatura Sud.
''Siamo pronti per il dragaggio del lato Nord del Molo Italia - ha concluso Motta -, il decreto autorizzativo del ministero dell'Ambiente è arrivato la scorsa settimana, nove mesi dopo dalla presentazione del nostro progetto esecutivo a maggio del 2013. Adesso possiamo partire con la indizione della gara pubblica: contiamo di iniziare i lavori a luglio''.
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