Porti
ravenna
25 giugno 2019
La Sapir cala l'asso su logistica e nuovo terminal
Rinnovato il CdA della società, Sabadini e Pepoli al secondo mandato
![La Sapir cala l'asso su logistica e nuovo terminal](/file/articoli/th/articoli_1471.jpg)
25 giugno 2019 - ravenna - Rinnovo del CdA di Sapir con un unico avvicendamento, mentre le novità più importanti stanno nei passi avanti decisivi per l’edificabilità di circa 100 ettari di aree destinate alla logistica, compreso il nuovo terminal container. Oggi l’assemblea dei soci ha innanzitutto rinnovato il consiglio di amministrazione che subito si è riunito per attribuire le cariche.
Riccardo Sabadini e Nicola Sbrizzi (eletti dall’assemblea) sono stati confermati alla presidenza e alla vice presidenza della società, Mauro Pepoli (indicato dal Comune di Ravenna) ricoprirà nuovamente l’incarico di amministratore delegato. Confermati consiglieri dall'assemblea Enrica Barbaresi, Marina Chiaravalli, Luca Grilli, Guido Ottolenghi. Elena Tabanelli è stata indicata quale consigliere dalla Camera di commercio.Unica novità l’ingresso in quota alla Regione di Federica Moschini in sostituzione di Roberta Suzzi. Cambio anche nei revisori dei conti, con l’ingresso di Gaetano Gentile al posto del dimissionario Romano Argnani.
Il collegio, di cui fanno parte anche Antonio Venturini e Roberta Sangiorgi, scadrà tra un anno.
Nel 2018 il fatturato del Gruppo Sapir è stato di 62 milioni, in linea con l’anno precedente, 29 quello della sola capogruppo.Verranno distribuiti 3,2 milioni di dividendi. La movimentazione complessiva di merci varie e prodotti liquidi dei terminal del gruppo è stata pari a 4 milioni di tonnellate (+2%).
Importante il lavoro in corso da parte della società presieduta da Sabadini per migliorare la redditività e valorizzare i 100 ettari di proprietà destinati alla logistica.
E’ stato approvato il piano urbanistico attuativo San Vitale, che consente alla società di utilizzare in modo definitivo 8 ettari all’uscita dal terminal che al momento sono impiegati come piazzali per ospitare ferro e altre merceologie.In dirittura d’arrivo il Pua Trattaroli, il fiore all’occhiello, perché, appena partiranno i lavori di escavo dei fondali, avvierà in concreto la progettualità del nuovo terminal container. «Devo dire che c’è un certo interesse verso il nuovo terminal. Alcuni gruppi lo hanno già manifestato. Appena uscirà il bando di gara per l’Hub portuale e si vedranno le draghe al lavoro, si entrerà certamente più nel dettaglio dello sviluppo di Trattaroli» dice Sabadini.
Il terzo Pua riguarda 47 ettari situati tra la Classicana e via Molinetto, destinati esclusivamente alla logistica. Anche in questo caso non manca l’interesse di gruppi specializzati verso la nuova infrastruttura.I tecnici di Sapir (area Logistica 1) e AdSP (area Logistica 2) stanno studiando come unire le due aree che godono di una condizione infrastrutturale ottimale: banchine, ferrovia, Classicana che passa al centro delle due aree logistiche, ma è a buon punto il progetto per superare il gap. «Il nostro obiettivo è quello di mettere le aree in condizioni di edificabilità» spiega Sabadini «poi, in base ai partner interessati a investire, vedremo come procedere».
© copyright Porto Ravenna News
Riccardo Sabadini e Nicola Sbrizzi (eletti dall’assemblea) sono stati confermati alla presidenza e alla vice presidenza della società, Mauro Pepoli (indicato dal Comune di Ravenna) ricoprirà nuovamente l’incarico di amministratore delegato. Confermati consiglieri dall'assemblea Enrica Barbaresi, Marina Chiaravalli, Luca Grilli, Guido Ottolenghi. Elena Tabanelli è stata indicata quale consigliere dalla Camera di commercio.Unica novità l’ingresso in quota alla Regione di Federica Moschini in sostituzione di Roberta Suzzi. Cambio anche nei revisori dei conti, con l’ingresso di Gaetano Gentile al posto del dimissionario Romano Argnani.
Il collegio, di cui fanno parte anche Antonio Venturini e Roberta Sangiorgi, scadrà tra un anno.
Nel 2018 il fatturato del Gruppo Sapir è stato di 62 milioni, in linea con l’anno precedente, 29 quello della sola capogruppo.Verranno distribuiti 3,2 milioni di dividendi. La movimentazione complessiva di merci varie e prodotti liquidi dei terminal del gruppo è stata pari a 4 milioni di tonnellate (+2%).
Importante il lavoro in corso da parte della società presieduta da Sabadini per migliorare la redditività e valorizzare i 100 ettari di proprietà destinati alla logistica.
E’ stato approvato il piano urbanistico attuativo San Vitale, che consente alla società di utilizzare in modo definitivo 8 ettari all’uscita dal terminal che al momento sono impiegati come piazzali per ospitare ferro e altre merceologie.In dirittura d’arrivo il Pua Trattaroli, il fiore all’occhiello, perché, appena partiranno i lavori di escavo dei fondali, avvierà in concreto la progettualità del nuovo terminal container. «Devo dire che c’è un certo interesse verso il nuovo terminal. Alcuni gruppi lo hanno già manifestato. Appena uscirà il bando di gara per l’Hub portuale e si vedranno le draghe al lavoro, si entrerà certamente più nel dettaglio dello sviluppo di Trattaroli» dice Sabadini.
Il terzo Pua riguarda 47 ettari situati tra la Classicana e via Molinetto, destinati esclusivamente alla logistica. Anche in questo caso non manca l’interesse di gruppi specializzati verso la nuova infrastruttura.I tecnici di Sapir (area Logistica 1) e AdSP (area Logistica 2) stanno studiando come unire le due aree che godono di una condizione infrastrutturale ottimale: banchine, ferrovia, Classicana che passa al centro delle due aree logistiche, ma è a buon punto il progetto per superare il gap. «Il nostro obiettivo è quello di mettere le aree in condizioni di edificabilità» spiega Sabadini «poi, in base ai partner interessati a investire, vedremo come procedere».
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