Porti
muscat
12 gennaio 2020
Il Tcr rinsalda i rapporti con l'Oman
Relazioni che risalgono a 20 anni fa. Il grande porto di Salalah movimenta 4 milioni di teu
12 gennaio 2020 - muscat - Haitham bin Tariq al Said è il nuovo sultano dell'Oman. Succede a Qaboos bin Said, scomparso sabato scorso. Ravenna intrattiene relazioni con l'Oman da una ventina d'anni. Nel gennaio del 2004, una delegazione ravennate guidata dal vice sindaco Giannantonio Mingozzi e composta da istituzioni, mondo universitario e imprenditori, visitò l'Oman e fu accolta proprio dall'allora sultano Qaboos.
"Appreso della morte del sultano Qaboos ben Said e del nuovo ruolo assunto da Haitham bin Tariq al Said – dice Mingozzi, oggi presidente del TCR – ho scritto al nuovo sultano, oltre che per le condoglianze, anche per renderci disponibili a proseguire nelle relazioni che in questi anni non si sono mai interrotte, e che ora potrebbero estendersi anche ad aspetti commerciali. "Proprio con Tariq Al Said - ricorda - stipulammo diverse convenzioni grazie alle quali una trentina di studenti, sotto la direzione del compianto Tosi, presero parte a scavi archeologici in Oman".
Nel marzo dello scorso anno, in occasione di Omc, venne a Ravenna Haitham bin Tariq al
Said, sempre nelle vesti di ministro, che ebbe così modo di incontrare numerose aziende ravennati dell’oil&gas. Nel corso dell'evento al Pala De André, il Terminal Container Ravenna fu ospite dello stand del Sultanato dell'Oman. Il presidente Mingozzi, accompagnato dal responsabile commerciale Alessandro Battolini, fece visita a Musallam Al Mandhari responsabile del board omanita.
Di recente è stato nuovamente il TCR a interessarsi allo sviluppo dell’Oman, visto che nella città di Salalah, c'è un terminal container da 4 milioni di teu, il più grande dell'Oceano Indiano.
© copyright Porto Ravenna News
"Appreso della morte del sultano Qaboos ben Said e del nuovo ruolo assunto da Haitham bin Tariq al Said – dice Mingozzi, oggi presidente del TCR – ho scritto al nuovo sultano, oltre che per le condoglianze, anche per renderci disponibili a proseguire nelle relazioni che in questi anni non si sono mai interrotte, e che ora potrebbero estendersi anche ad aspetti commerciali. "Proprio con Tariq Al Said - ricorda - stipulammo diverse convenzioni grazie alle quali una trentina di studenti, sotto la direzione del compianto Tosi, presero parte a scavi archeologici in Oman".
Nel marzo dello scorso anno, in occasione di Omc, venne a Ravenna Haitham bin Tariq al
Said, sempre nelle vesti di ministro, che ebbe così modo di incontrare numerose aziende ravennati dell’oil&gas. Nel corso dell'evento al Pala De André, il Terminal Container Ravenna fu ospite dello stand del Sultanato dell'Oman. Il presidente Mingozzi, accompagnato dal responsabile commerciale Alessandro Battolini, fece visita a Musallam Al Mandhari responsabile del board omanita.
Di recente è stato nuovamente il TCR a interessarsi allo sviluppo dell’Oman, visto che nella città di Salalah, c'è un terminal container da 4 milioni di teu, il più grande dell'Oceano Indiano.
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