sicurezza e cambiamento

Porti

ancona 14 gennaio 2020

Al via la demolizione dei silos Sai darsena Marche

Sarà liberata una banchina complessiva di circa 350 metri, con un retro banchina di 33 mila metri quadrati

14 gennaio 2020 - ancona - Un percorso di cambiamento che nasce dalla parola “trasformazione” nel porto di Ancona. Sono appena cominciate le attività di preparazione per l’intervento di abbattimento dei 12 silos in concessione alla Sai spa che si trovano alla darsena Marche. Una nuova veste per l’area che nasce dalla riflessione e dalle necessarie risposte al mercato che si sta profondamente modificando.

Dopo l’intervento sui 34 silos in concessione alla Silos Granari della Sicilia srl, che si è svolto fra marzo e giugno 2019, è previsto adesso lo smantellamento dei 12 silos della Sai come stabilito dal progetto di demolizione verificato e approvato da tutti gli enti competenti in sede di conferenza di servizi conclusa il 12 settembre 2019. Costruiti nel 1972, i silos hanno un’altezza di 48 metri, con un diametro di circa 9 metri.

La demolizione dei silos avverrà con la tecnica dell’abbattimento meccanico controllato a partire dal 10 febbraio, salvo diverse esigenze di cantiere, per concludersi entro fine aprile. Il primo passo dell’intervento prevede la demolizione manuale e meccanica della torre di sbarco dei cereali. Proseguirà con la demolizione delle strutture metalliche minori e della vecchia palazzina degli uffici per procedere poi da febbraio con i 12 silos. L’ultimo smantellamento, sempre meccanico, interesserà la torre metallica. Nelle varie fasi della demolizione, che saranno monitorate dagli organi competenti anche per gli aspetti ambientali, non ci saranno modifiche sostanziali alla viabilità portuale della zona né al traffico marittimo.

La demolizione dell’impianto in concessione a Sai spa, che doveva essere realizzato entro fine 2019, ha subìto un ritardo per il prolungamento della procedura di spostamento delle antenne di telefonia mobile che erano sul tetto dei silos da parte delle stesse società di servizio telefonico.

Il completamento della trasformazione di questa area libererà una banchina complessiva di circa 350 metri, con un retro banchina di 33 mila metri quadrati. Sull’utilizzo delle banchine 19, 20 e 21 della darsena Marche sono in corso valutazioni da parte dell’Autorità di sistema portuale e della Capitaneria di porto di Ancona che serviranno poi come base di discussione per un necessario e indispensabile confronto con tutte le istituzioni, le amministrazioni presenti in ambito portuale e gli operatori per una condivisione finale della destinazione d’uso delle banchine stesse.

“Un porto moderno e contemporaneo, orientato alla sostenibilità, che si evolve sulla base dei cambiamenti del mercato. È quello che pensiamo per Ancona e che cerchiamo di realizzare in sintonia con tutte le istituzioni di riferimento e gli operatori portuali – dice Rodolfo Giampieri, presidente Autorità di sistema portuale -, un porto che punta sulla trasformazione per crescere ed evolvere, creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese e soprattutto nuova occupazione”.


© copyright Porto Ravenna News
CONDIVIDI

Altro da:
Porti

ravenna / Adria Shipping Summit, i porti del futuro partono da Ravenna. IL PROGRAMMA

La prima edizione si tiene il 23 e 24 maggio al centro congressi della Camera di ...

Adria Shipping Summit, i porti del futuro partono da Ravenna. IL PROGRAMMA

La prima edizione si tiene il 23 e 24 maggio al centro congressi della Camera di ...

ravenna / 150 kg di cocaina sequestrata, un valore al dettaglio di 25 milioni. Nascosta su una nave arrivata al porto

Era nelle prese a mare a 9 metri di profondità. Operazione congiunta Polizia di Stato ...

150 kg di cocaina sequestrata, un valore al dettaglio di 25 milioni. Nascosta su una nave arrivata al porto

Era nelle prese a mare a 9 metri di profondità. Operazione congiunta Polizia di Stato ...

roma / Fedepiloti. Il presidente Bunicci: «La sicurezza produttiva al centro della nostra attività»

Traffici, dal mar Nero al canale di Suez un calo che mette in crisi i porti dell'Adriatico ...

Fedepiloti. Il presidente Bunicci: «La sicurezza produttiva al centro della nostra attività»

Traffici, dal mar Nero al canale di Suez un calo che mette in crisi i porti dell'Adriatico ...

Interviste ed Eventi

interviste / Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

interviste / Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

interviste / Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

interviste / Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

interviste / La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

AgmarLe Navi RavennaviamarIntercontinentalSpedizionieri internazionali RavennaSagemOlympiaT&CCassa di Risparmio di RavennaBperNadepdragaggiCasadei GhinassiTCR SecomarFioreArco LavoriColumbia TranspostExportcoopFedepilotiConfcommercio RavennaRomagna AcquedonelliMacportCiclatSersTramacoAngopiConfartigianato RavennaGrimaldiCSRCompagnia Portuale RavennaMartini VittorioAcmarConsar RavennaCNA partiServizi tecnico-nauticiItalmetCorship spaSfacs