Energia
ravenna
14 febbraio 2020
Gas, chiesto al prefetto di istituire il tavolo di crisi
Il ministro Patuanelli latita, si cerca di bypassarlo. Manifestazione sotto i suoi uffici
14 febbraio 2020 - ravenna - Il sindaco di Ravenna, Michele de Pscale, ha chiesto al prefetto Enrico Caterino, nella sua veste di rappresentante del Governo, di convocare un incontro urgente per favorire la costituzione di un tavolo di crisi per il settore offshore. Al tavolo dovrebbero sedere tutti i rappresentanti delle associazioni economiche, dei sindacati e della comunità del comparto.
La richiesta fa seguito alla notizia, appresa in questi giorni con profondo sconforto e disappunto, che nell’ambito del percorso di conversione del decreto Milleproroghe è previsto un rinvio di ulteriori sei mesi della stesura del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.
Nella lettera, de Pascale fa presente di aver chiesto per ben due volte al ministro Patuanelli, il 9 settembre e il 17 dicembre scorsi, un confronto urgente sul Pitesai, senza aver mai ricevuto alcun riscontro.
Sottolineando come "permanga inalterata l’apprensione per il futuro del comparto delle estrazioni di gas naturale, che riguarda il destino di numerosissimi lavoratori e aziende del nostro territorio e che rappresenta storicamente un’eccellenza internazionale", il sindaco chiede quindi al prefetto di convocare quanto prima un incontro urgente per favorire la costituzione di un tavolo di crisi.
In serata anche il presidente del Roca, Franco Nanni, ha scritto al prefetto. "Già l’art. 11 ter della legge n. 12 del 11/02/2019, che prevedeva 18 mesi di sospensione alle attività oil & gas, - scrive Nanni - è stato un pesante colpo all’industria dell’offshore ravennate. Sei aziende hanno lasciato la sede di Ravenna o hanno dovuto chiudere. Di qui la richiesta dell'intervento del prefetto".
Intanto si fa strada una nuova manifestazione di protesta a sostegno delle attività di estrazione del gas. E' stato lo stesso sindaco a sottolineare che "questa volta la faremo sotto il ministero dello Sviluppo economico, visto che Patuanelli non ha risposto a due mie richieste di incontro".
© copyright Porto Ravenna News
La richiesta fa seguito alla notizia, appresa in questi giorni con profondo sconforto e disappunto, che nell’ambito del percorso di conversione del decreto Milleproroghe è previsto un rinvio di ulteriori sei mesi della stesura del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.
Nella lettera, de Pascale fa presente di aver chiesto per ben due volte al ministro Patuanelli, il 9 settembre e il 17 dicembre scorsi, un confronto urgente sul Pitesai, senza aver mai ricevuto alcun riscontro.
Sottolineando come "permanga inalterata l’apprensione per il futuro del comparto delle estrazioni di gas naturale, che riguarda il destino di numerosissimi lavoratori e aziende del nostro territorio e che rappresenta storicamente un’eccellenza internazionale", il sindaco chiede quindi al prefetto di convocare quanto prima un incontro urgente per favorire la costituzione di un tavolo di crisi.
In serata anche il presidente del Roca, Franco Nanni, ha scritto al prefetto. "Già l’art. 11 ter della legge n. 12 del 11/02/2019, che prevedeva 18 mesi di sospensione alle attività oil & gas, - scrive Nanni - è stato un pesante colpo all’industria dell’offshore ravennate. Sei aziende hanno lasciato la sede di Ravenna o hanno dovuto chiudere. Di qui la richiesta dell'intervento del prefetto".
Intanto si fa strada una nuova manifestazione di protesta a sostegno delle attività di estrazione del gas. E' stato lo stesso sindaco a sottolineare che "questa volta la faremo sotto il ministero dello Sviluppo economico, visto che Patuanelli non ha risposto a due mie richieste di incontro".
© copyright Porto Ravenna News