Porti
roma
26 febbraio 2020
Porti e coronavirus, attenzione alta ma senza allarmismi
Videoconferenza in mattinata tra Assoporti e le Adsp
26 febbraio 2020 - roma - "I porti sono costantemente monitorati dalle autorità sanitarie, tramite gli uffici di sanità marittima, con la collaborazione di Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale e Istituzioni". Lo ha confermato oggi il presidente di Assoporti, Daniele Rossi, commentando i provvedimenti assunti per contrastare la diffusione del coronavirus.
Rossi ha aggiunto che "le merci non sono veicolo per il virus, e per quanto riguarda il traffico passeggeri sono in atto controlli sanitari dedicati".
Assoporti ha tenuto questa mattina una riunione in videoconferenza: "Vogliamo essere utili per fronteggiare al meglio questo periodo" ha spiegato Rossi. "Sono certo che tutti insieme possiamo trovare una linea comune che sia utile per evitare anche ingiustificati allarmismi, che, come già detto, sarebbero molto dannosi per l'economia. Al tempo stesso, stiamo valutando se inoltrare una richiesta ai ministeri dei Trasporti e della Salute per eventuali direttive nazionali su comportamenti comuni specifici, nel caso dovessero protrarsi gli effetti delle ordinanze regionali. Intanto, stiamo lavorando secondo le indicazioni della circolare del Ministero della Salute che contiene indicazioni e suggerimenti generali".
© copyright Porto Ravenna News
Rossi ha aggiunto che "le merci non sono veicolo per il virus, e per quanto riguarda il traffico passeggeri sono in atto controlli sanitari dedicati".
Assoporti ha tenuto questa mattina una riunione in videoconferenza: "Vogliamo essere utili per fronteggiare al meglio questo periodo" ha spiegato Rossi. "Sono certo che tutti insieme possiamo trovare una linea comune che sia utile per evitare anche ingiustificati allarmismi, che, come già detto, sarebbero molto dannosi per l'economia. Al tempo stesso, stiamo valutando se inoltrare una richiesta ai ministeri dei Trasporti e della Salute per eventuali direttive nazionali su comportamenti comuni specifici, nel caso dovessero protrarsi gli effetti delle ordinanze regionali. Intanto, stiamo lavorando secondo le indicazioni della circolare del Ministero della Salute che contiene indicazioni e suggerimenti generali".
© copyright Porto Ravenna News