Energia
ravenna
05 aprile 2020
Trentesimo bilancio in utile per la Rosetti Marino SpA
Per il 2020 pesante calo delle commesse nel settore Energy: il portafoglio ordini ammonta al 31 dicembre 2019 a 188 milioni (387 milioni a fine 2018)
![Trentesimo bilancio in utile per la Rosetti Marino SpA](/file/articoli/th/articoli_1787.jpg)
05 aprile 2020 - ravenna - Il Consiglio di Amministrazione della Rosetti Marino SpA di Ravenna ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 e ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo Rosetti relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
Principali dati relativi al Bilancio consolidato 2019
Il Prodotto Interno Lordo consolidato al 31 dicembre 2019 è pari ad Euro 338.632 mila, in sensibile aumento rispetto a quanto realizzato nell’esercizio precedente (Euro 260.534 mila nel 2018). L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è riconducibile principalmente al settore Energy che ha realizzato un prodotto interno lordo di Euro 291 milioni (229 milioni nel 2018), ma anche gli altri settori hanno contribuito a tale aumento con il settore Process Plant, il quale ha realizzato un prodotto interno lordo pari a 40 milioni di euro e il settore Navale (navi di servizio, superyacht e repair & refit) che ha contribuito all’attività produttiva con 7 milioni di euro (settore inattivo nel 2018).
Il portafoglio ordini ammonta al 31 dicembre 2019 a 246 milioni di euro (contro i 412 milioni al 31 dicembre 2018) così suddiviso: 188 milioni per il settore Energy (387 milioni a fine 2018), 29 milioni per il settore Process Plant (16 milioni a fine 2018) e 29 milioni nel settore Navale (9 milioni a fine 2018).
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato si è attestato a 33.383 mila euro, pari al 9,86% del Pil, superiore rispetto a quanto realizzato nell’esercizio precedente (28.499 mila nel 2018 pari al 10,94 % del Pil). L’incremento della marginalità è dovuto principalmente al settore Energy per le attività svolte all’estero (ed in particolare in Kazakhstan).
Il risultato operativo (EBIT) consolidato si è attestato a 25.233 mila euro, pari al 7,45% del Pil in aumento rispetto a quanto realizzato nel 2018 (17.487 mila, pari al 6,71 % del Pil).
Il risultato netto consolidato è di 4.470 mila, pari allo 1,32% del Pil, contro 5.543 mila nel 2018 pari al 2,13% del Pil. La posizione finanziaria netta consolidata a breve, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, al 31.12.2019 risulta positiva per 120.207 mila, in lieve diminuzione rispetto a 127.995 mila al 31.12.2018 a seguito degli investimenti effettuati.
Il patrimonio netto di Gruppo al 31.12.2019 è pari a 182.157 mila euro (contro 179.690 mila al 31.12.2018), con un incremento di 2.467 mila.
Principali dati relativi al progetto di Bilancio d’esercizio 2019
Il Prodotto Interno Lordo al 31 dicembre 2019 è pari a 205.113 mila euro con un incremento del 17,14% rispetto al dato dell’esercizio precedente (175.108 mila nel 2018). In particolare l’incremento è stato realizzato principalmente nel settore Energy, che ha registrato un volume d’affari pari a 199 milioni con un significativo aumento rispetto all’esercizio precedente (Euro 175 milioni nel 2018), mentre si segnala la ripartenza del settore navale che ha sviluppato attività per Euro 3 milioni.
L’incremento dell’attività produttiva non si è riflesso sulla marginalità che è stata penalizzata dal peggioramento delle performance economiche delle due principali commesse del settore Energy in corso di realizzazione presso il cantiere Piomboni di Ravenna.
Il margine operativo lordo (EBITDA) della Società si attesta ad Euro (560) mila, pari al (0,27%) del Pil, in diminuzione rispetto allo scorso esercizio (21.838 mila pari al 12,47 % del Pil).
Il risultato operativo (EBIT) della Società si attesta a 3.790 mila euro, pari all’1,85%) del Pil, (contro 17.679 mila nel 2018 pari 10,10% del Pil). La società (che chiude in attivo per il trentesimo anno consecutivo) presenta un utile netto di 188 mila euro (contro 5.475 mila nel 2018), dopo aver stanziato ammortamenti per 2.858 mila, svalutazioni partecipazioni per 2.080 mila e accantonato imposte sul reddito per 3.016 mila.
La posizione finanziaria netta a breve al 31.12.2019, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, è positiva per 99.550 mila euro (contro 112.504 mila al 31.12.2018) con un decremento di Euro 12.954 mila.
Il patrimonio netto al 31.12.2019 è pari a 162.993 mila (contro 164.731 mila al 31.12.2018) con un decremento di 1.738 mila euro.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,50 euro per ciascuna delle 3.800.000 azioni aventi diritto, con data di stacco cedola il 11 maggio 2020, pagamento a partire dal 13 maggio 2020 e con record date il 12 maggio 2020.
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Principali dati relativi al Bilancio consolidato 2019
Il Prodotto Interno Lordo consolidato al 31 dicembre 2019 è pari ad Euro 338.632 mila, in sensibile aumento rispetto a quanto realizzato nell’esercizio precedente (Euro 260.534 mila nel 2018). L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è riconducibile principalmente al settore Energy che ha realizzato un prodotto interno lordo di Euro 291 milioni (229 milioni nel 2018), ma anche gli altri settori hanno contribuito a tale aumento con il settore Process Plant, il quale ha realizzato un prodotto interno lordo pari a 40 milioni di euro e il settore Navale (navi di servizio, superyacht e repair & refit) che ha contribuito all’attività produttiva con 7 milioni di euro (settore inattivo nel 2018).
Il portafoglio ordini ammonta al 31 dicembre 2019 a 246 milioni di euro (contro i 412 milioni al 31 dicembre 2018) così suddiviso: 188 milioni per il settore Energy (387 milioni a fine 2018), 29 milioni per il settore Process Plant (16 milioni a fine 2018) e 29 milioni nel settore Navale (9 milioni a fine 2018).
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato si è attestato a 33.383 mila euro, pari al 9,86% del Pil, superiore rispetto a quanto realizzato nell’esercizio precedente (28.499 mila nel 2018 pari al 10,94 % del Pil). L’incremento della marginalità è dovuto principalmente al settore Energy per le attività svolte all’estero (ed in particolare in Kazakhstan).
Il risultato operativo (EBIT) consolidato si è attestato a 25.233 mila euro, pari al 7,45% del Pil in aumento rispetto a quanto realizzato nel 2018 (17.487 mila, pari al 6,71 % del Pil).
Il risultato netto consolidato è di 4.470 mila, pari allo 1,32% del Pil, contro 5.543 mila nel 2018 pari al 2,13% del Pil. La posizione finanziaria netta consolidata a breve, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, al 31.12.2019 risulta positiva per 120.207 mila, in lieve diminuzione rispetto a 127.995 mila al 31.12.2018 a seguito degli investimenti effettuati.
Il patrimonio netto di Gruppo al 31.12.2019 è pari a 182.157 mila euro (contro 179.690 mila al 31.12.2018), con un incremento di 2.467 mila.
Principali dati relativi al progetto di Bilancio d’esercizio 2019
Il Prodotto Interno Lordo al 31 dicembre 2019 è pari a 205.113 mila euro con un incremento del 17,14% rispetto al dato dell’esercizio precedente (175.108 mila nel 2018). In particolare l’incremento è stato realizzato principalmente nel settore Energy, che ha registrato un volume d’affari pari a 199 milioni con un significativo aumento rispetto all’esercizio precedente (Euro 175 milioni nel 2018), mentre si segnala la ripartenza del settore navale che ha sviluppato attività per Euro 3 milioni.
L’incremento dell’attività produttiva non si è riflesso sulla marginalità che è stata penalizzata dal peggioramento delle performance economiche delle due principali commesse del settore Energy in corso di realizzazione presso il cantiere Piomboni di Ravenna.
Il margine operativo lordo (EBITDA) della Società si attesta ad Euro (560) mila, pari al (0,27%) del Pil, in diminuzione rispetto allo scorso esercizio (21.838 mila pari al 12,47 % del Pil).
Il risultato operativo (EBIT) della Società si attesta a 3.790 mila euro, pari all’1,85%) del Pil, (contro 17.679 mila nel 2018 pari 10,10% del Pil). La società (che chiude in attivo per il trentesimo anno consecutivo) presenta un utile netto di 188 mila euro (contro 5.475 mila nel 2018), dopo aver stanziato ammortamenti per 2.858 mila, svalutazioni partecipazioni per 2.080 mila e accantonato imposte sul reddito per 3.016 mila.
La posizione finanziaria netta a breve al 31.12.2019, comprensiva delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, è positiva per 99.550 mila euro (contro 112.504 mila al 31.12.2018) con un decremento di Euro 12.954 mila.
Il patrimonio netto al 31.12.2019 è pari a 162.993 mila (contro 164.731 mila al 31.12.2018) con un decremento di 1.738 mila euro.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,50 euro per ciascuna delle 3.800.000 azioni aventi diritto, con data di stacco cedola il 11 maggio 2020, pagamento a partire dal 13 maggio 2020 e con record date il 12 maggio 2020.
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