Porti
napoli
01 ottobre 2020
La draga ecologica per l'escavo dei fondali
Il progetto Fincantieri Deco presentato alla Naples Shipping Week
01 ottobre 2020 - napoli - Dalla neonata joint venture Fincantieri Decomar arriva Fincantieri Deco, un progetto per una draga veramente green. Se ne è parlato durato la Naples Shipping week e l’assemblea di Assoporti. Potrebbe quindi essere un mezzo da utilizzare anche per i prossimi escavi previsti dal progetto hub portuale di Ravenna.
Partner di Fincantieri è Decomar, azienda di Pontedera, che già da alcuni anni sta testando il nuovo metodo di dragaggio. Nel sito di questa società, viene spiegato che la tecnologia LIMPIDHO® consiste in un sistema di ecodragaggio unico e brevettato che consente l’asportazione dei sedimenti senza contatto con il fondale, mantenendo un campo di depressione nell’intorno del punto di scavo al fine di evitare fuoriuscite di materiale e il conseguente fenomeno di risospensione dei sedimenti, come avviene nelle operazioni di dragaggio tradizionale.
L’assenza di fuoriuscite di materiali risulta determinante nell’operare in aree protette o in presenza di agenti contaminati; evitare di dar luogo a fenomeni di torbidità significa infatti evitare la diffusione incontrollata, e peraltro incontrollabile, degli inquinanti.
“L’innovazione tecnologica a ricircolo LIMPIDH2O – spiega ancora il sito - costituisce oggi la soluzione più efficace capace di ottenere straordinari livelli di tutela ambientale nell’esecuzione di opere di bonifica marina, fluviale e lacustre. Questa innovativa tecnologia, ideata e realizzata completamente dalla nostra azienda, rappresenta attualmente il sistema di ecodragaggio più efficace in grado di operare in linea con l’indirizzo strategico della Comunità Europea ‘Ecoinnovation Action Plan 2020’, che intende rendere l’economia e il progresso tecnologico più sostenibili”.
Viene inoltre precisato che Limpidh2O Decomar “rispetta pienamente i requisiti richiesti dalla normativa italiana in materia di tutela ambientale sulle tecnologie da impiegare per i dragaggi in ambito portuale e per bonifiche in ambiti S.I.N. – S.I.C. – S.I.R e ambienti protetti”.
© copyright Porto Ravenna News
Partner di Fincantieri è Decomar, azienda di Pontedera, che già da alcuni anni sta testando il nuovo metodo di dragaggio. Nel sito di questa società, viene spiegato che la tecnologia LIMPIDHO® consiste in un sistema di ecodragaggio unico e brevettato che consente l’asportazione dei sedimenti senza contatto con il fondale, mantenendo un campo di depressione nell’intorno del punto di scavo al fine di evitare fuoriuscite di materiale e il conseguente fenomeno di risospensione dei sedimenti, come avviene nelle operazioni di dragaggio tradizionale.
L’assenza di fuoriuscite di materiali risulta determinante nell’operare in aree protette o in presenza di agenti contaminati; evitare di dar luogo a fenomeni di torbidità significa infatti evitare la diffusione incontrollata, e peraltro incontrollabile, degli inquinanti.
“L’innovazione tecnologica a ricircolo LIMPIDH2O – spiega ancora il sito - costituisce oggi la soluzione più efficace capace di ottenere straordinari livelli di tutela ambientale nell’esecuzione di opere di bonifica marina, fluviale e lacustre. Questa innovativa tecnologia, ideata e realizzata completamente dalla nostra azienda, rappresenta attualmente il sistema di ecodragaggio più efficace in grado di operare in linea con l’indirizzo strategico della Comunità Europea ‘Ecoinnovation Action Plan 2020’, che intende rendere l’economia e il progresso tecnologico più sostenibili”.
Viene inoltre precisato che Limpidh2O Decomar “rispetta pienamente i requisiti richiesti dalla normativa italiana in materia di tutela ambientale sulle tecnologie da impiegare per i dragaggi in ambito portuale e per bonifiche in ambiti S.I.N. – S.I.C. – S.I.R e ambienti protetti”.
© copyright Porto Ravenna News