sicurezza e cambiamento

Energia

forli' 26 giugno 2020

Romagna Acque, approvato il bilancio

La novità più importante riguarda la distribuzione degli utili. Oltre 14 milioni ai Comuni soci per contrastare l’emergenza economica post Covid

26 giugno 2020 - forli' - L’assemblea dei Soci di Romagna Acque ha recentemente approvato all’unanimità il Bilancio 2019. I principali dati di bilancio relativi al 2019 indicano un valore della produzione pari a 60.661.038 euro, un utile prima delle imposte di 9.588.988 euro e un utile netto di 7.041.108.

La novità più importante riguarda la distribuzione degli utili. L’assemblea ha infatti approvato all’unanimità la proposta del Coordinamento Soci di effettuare una distribuzione straordinaria sia di dividendi dall’utile di esercizio sia dalla riserva ai soci stessi (cioè ai Comuni romagnoli), a seguito delle difficoltà create dal Covid 19. Si è dunque deciso di destinare una quota straordinaria di 20 euro ad azione (comprensiva dei dividendi e della riserva) per un totale di euro 14.538.000.

“In questo momento di difficoltà in cui tutti sono chiamati a contribuire alla ripresa - ha detto il presidente, Tonino Bernabè - Romagna Acque ha ritenuto opportuno di farsi carico della complessa situazione in cui versano gli Enti locali soci: il dividendo che verrà versato può essere un aiuto per l’avvio di misure di contrasto all’emergenza”.

Il 2019 è stato un anno senza particolari problematiche dal punto di vista idropotabile in Romagna.
Nel complesso, sono stati forniti 111.569.860 milioni di metri cubi d’acqua; di questi, il 47% (52 milioni e mezzo) provenienti dalla diga di Ridracoli; oltre 30 milioni (il 27%) da acqua di falda; 24 milioni e mezzo, ovvero il 22%, provenienti dal Po (e quindi dal Potabilizzatore della Standiana); il restante 4% da subalveo e sorgenti varie.

La Società, in un’ottica di medio periodo, si sta strutturando per operare in una posizione di maggiore sicurezza impiantistica al fine di garantire l’approvvigionamento idrico in qualunque condizione climatica. Sono previste nel Piano degli Interventi (PdI) sia nuove opere, in corso di realizzazione piuttosto che in fase di progettazione, sia interventi di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle infrastrutture esistenti.

I nuovi obiettivi generali della pianificazione sono orientati a dare adeguata risposta agli aspetti di sicurezza dell’approvvigionamento idrico. Nel triennio 2019-2021 si prevede un valore di investimenti infrastrutturali di circa 30 milioni.
Nel triennio 2019-2021 si prevede un valore di investimenti infrastrutturali di circa 30 milioni. Fra i principali interventi, quello prioritario dal punto di vista strategico è la “Terza Direttrice”, ovvero la condotta Standiana-Forlimpopoli-Casone-Torre Pedrera (un progetto la cui prima fase prevede un intervento di 79,9 milioni), per cui è stata avviata la fase di aggiudicazione per la gara della progettazione.

Nel Ravennate, i due interventi principali sono il raddoppio della condotta Russi-derivazione Cotignola, (9,4 milioni) che consentirà di incrementare le portate erogabili dall’impianto della Standiana e la sicurezza di approvvigionamento dell’entroterra lughese e faentino; e, a A Ravenna, la realizzazione del secondo tratto del Canale Carrarino-collegamento alla Canaletta Anic (3,4 milioni) che aumenterà l’affidabilità di approvvigionamento del potabilizzatore Bassette. È stata da poco affidata la progettazione esecutiva.

Per quanto riguarda l’energia, nel 2019 i consumi di energia elettrica complessivi sono stati pari a 40.290,8 GWh (di cui circa 0,6 GWh come autoconsumo da fonti rinnovabili) e quindi in linea con quanto previsto nel budget (- 0,4%), mentre rispetto al 2018, anno particolarmente positivo da un punto di vista idrologico, è stato registrato un aumento dei consumi energetici del 13,6%; questo aumento è principalmente legato a una minore produzione idrica da Ridracoli, la fonte più efficiente da un punto di vista energetico, situazione che ha portato all’utilizzo di fonti idriche più energivore.

Il Piano energetico 2019–2021 prevede sia interventi di efficientamento energetico che nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; nel 2019 si è conclusa la progettazione e l’iter autorizzativo dell’impianto fotovoltaico presso il potabilizzatore di Standiana, si sta per della prima sezione con circa 1 MW di potenza e una produzione di circa 1,2 GWh. Sempre nel 2020, prosegue l’iter per la realizzazione degli impianti fotovoltaici previsti presso il rilancio di Forlimpopoli e presso il potabilizzatore di Bellaria per una potenza rispettivamente di 220 kW e di 100 kW.


© copyright Porto Ravenna News
CONDIVIDI

Altro da:
Energia

ravenna / Un'idrovora in dono ai vigili del fuoco

Iniziativa di Assorisorse e Amici della Terra sono stati raccolti 372mila euro Il ...

Un'idrovora in dono ai vigili del fuoco

Iniziativa di Assorisorse e Amici della Terra sono stati raccolti 372mila euro Il ...

ravenna / OMC Med Energy. Francesca Zarri nuovo chairman della conference

Confermata la prossima edizione dall'8 al 10 aprile 2025

OMC Med Energy. Francesca Zarri nuovo chairman della conference

Confermata la prossima edizione dall'8 al 10 aprile 2025

ravenna / Agnes, altro passo avanti per l'hub energetico in Adriatico

Ha ottenuto il parere favorevole del Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia ...

Agnes, altro passo avanti per l'hub energetico in Adriatico

Ha ottenuto il parere favorevole del Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia ...

Interviste ed Eventi

interviste / Giornata del Mare. Maltese: «È un invito del mare a partecipare al suo grande gioco»

Giornata del Mare. Maltese: «È un invito del mare a partecipare al suo grande gioco»

interviste / Piano Regolatore del Porto. Modimar e Seacon si sono aggiudicate la gara

Piano Regolatore del Porto. Modimar e Seacon si sono aggiudicate la gara

interviste / Silvestroni (Roca). «Pitesai bocciato? Un sollievo»

Silvestroni (Roca). «Pitesai bocciato? Un sollievo»

interviste / Rossi (AdSP): «Rigassificatore, porto di Ravenna primo hub energetico del Mediterraneo»

Rossi (AdSP): «Rigassificatore, porto di Ravenna primo hub energetico del Mediterraneo»

interviste / Compagnia Portuale. Grilli: «2023, un anno impegnativo»

Compagnia Portuale. Grilli: «2023, un anno impegnativo»

Martini VittorioCorship spaAngopiServizi tecnico-nauticiConfartigianato RavennaExportcoopColumbia TranspostArco LavoriCNA partiSagemSfacsCSRviamarAgmarTramacoSecomarCiclatGrimaldiFioreLe Navi RavennadragaggiConsar RavennaSersAcmarCassa di Risparmio di RavennaItalmetNadepConfcommercio RavennadonelliBperSpedizionieri internazionali RavennaFedepilotiCasadei GhinassiCompagnia Portuale RavennaRomagna AcqueT&CTCR MacportOlympiaIntercontinental