Porti
trieste
04 maggio 2014
Approvato tra le polemiche il consuntivo della A.P.
04 maggio 2014 - trieste - Il Comitato portuale del porto di Trieste ha approvato il bilancio consuntivo 2013 dell'ente che segna un avanzo di 11,6 milioni di euro.
L'avanzo di bilancio consentirà di velocizzare l’attuazione del piano pluriennale delle opere nell'intento di andare incontro alle richieste degli operatori portuali. Via libera definitivo al progetto Green Bridge della Samer Seaport Terminals Srl, che ha presentato lo studio di valutazione dell'impatto del nuovo terminal ferroviario redatto da Uniontrasporti.
Il nuovo terminal ferroviario usufruirà di un regime di utilizzo pubblico, pertanto allo stesso potranno accedere treni merci diretti anche agli altri terminali portuali, oltre a consentire la sosta e la manovra a seconda delle esigenze della società incaricata della movimentazione ferroviaria. Dallo studio emerge come il nuovo terminal ferroviario non creerà intralcio né alla viabilità interna all'area portuale, né alla gestione del parco ferroviario e servirà a aumentare e migliorare i servizi forniti alla clientela del Porto di Trieste.
"Green Bridge garantirà a Trieste – spiega Marina Monassi, presidente dell’Autorità portuale - di rimanere il gate d'ingresso della Turchia in Europa con la più importante autostrada del mare del Mediterraneo, favorendo al contempo investimenti immediati e decine di assunzioni".
Il bilancio è stato approvato prima dell'abbandono del Comitato da parte dei rappresentanti di Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste - in polemica per la mancata disponibilità della relazione previsionale del bilancio - ma senza la partecipazione al voto delle istituzioni
© copyright Porto Ravenna News
L'avanzo di bilancio consentirà di velocizzare l’attuazione del piano pluriennale delle opere nell'intento di andare incontro alle richieste degli operatori portuali. Via libera definitivo al progetto Green Bridge della Samer Seaport Terminals Srl, che ha presentato lo studio di valutazione dell'impatto del nuovo terminal ferroviario redatto da Uniontrasporti.
Il nuovo terminal ferroviario usufruirà di un regime di utilizzo pubblico, pertanto allo stesso potranno accedere treni merci diretti anche agli altri terminali portuali, oltre a consentire la sosta e la manovra a seconda delle esigenze della società incaricata della movimentazione ferroviaria. Dallo studio emerge come il nuovo terminal ferroviario non creerà intralcio né alla viabilità interna all'area portuale, né alla gestione del parco ferroviario e servirà a aumentare e migliorare i servizi forniti alla clientela del Porto di Trieste.
"Green Bridge garantirà a Trieste – spiega Marina Monassi, presidente dell’Autorità portuale - di rimanere il gate d'ingresso della Turchia in Europa con la più importante autostrada del mare del Mediterraneo, favorendo al contempo investimenti immediati e decine di assunzioni".
Il bilancio è stato approvato prima dell'abbandono del Comitato da parte dei rappresentanti di Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste - in polemica per la mancata disponibilità della relazione previsionale del bilancio - ma senza la partecipazione al voto delle istituzioni
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