Porti
roma
19 ottobre 2021
Cereali: -7,3% import nei primi 7 mesi 2021 ma spesa cresce del 10%
Lo rileva il rapporto mensile dell'Anacer,
19 ottobre 2021 - roma - Le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi sette mesi del 2021 sono calate nelle quantita' di 913mila tonnellate (-7,3%) ma cresciute in valore - per effetto dei rincari - di 345,5 milioni di euro (+9,9%),
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Lo rileva il rapporto mensile dell'Anacer, l'associazione nazionale cerealisti, in base ai dati Istat.
L'import di cereali in granella e' calato complessivamente di 1,1 milioni di tonnellate (-13%), di cui -427mila tonnellate di grano duro (-23%), -328mila di grano tenero (-12%) e -318mila di mais (- 9%). In leggero aumento gli arrivi di orzo (+15.200 tonnellate). Tra gli altri prodotti si registra l'incremento delle importazioni di mangimi a base di cereali (+24%), di prodotti trasformati o sostitutivi (+4%) e di crusca (+4%).
L'import di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, lavorato e rotture di riso) e' calato di 5mila tonnellate (-3,5%). Le importazioni dei semi e frutti oleosi sono invece aumentate di 164mila tonnellate (+10%), mentre quelle di farineproteiche vegetali si sono ridotte di 67mila tonnellate (-4,6%).
© copyright Porto Ravenna News
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Lo rileva il rapporto mensile dell'Anacer, l'associazione nazionale cerealisti, in base ai dati Istat.
L'import di cereali in granella e' calato complessivamente di 1,1 milioni di tonnellate (-13%), di cui -427mila tonnellate di grano duro (-23%), -328mila di grano tenero (-12%) e -318mila di mais (- 9%). In leggero aumento gli arrivi di orzo (+15.200 tonnellate). Tra gli altri prodotti si registra l'incremento delle importazioni di mangimi a base di cereali (+24%), di prodotti trasformati o sostitutivi (+4%) e di crusca (+4%).
L'import di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, lavorato e rotture di riso) e' calato di 5mila tonnellate (-3,5%). Le importazioni dei semi e frutti oleosi sono invece aumentate di 164mila tonnellate (+10%), mentre quelle di farineproteiche vegetali si sono ridotte di 67mila tonnellate (-4,6%).
© copyright Porto Ravenna News