Porti
ravenna
27 dicembre 2021
Al Tcr in funzione da marzo la nuova gru di banchina
I componenti arrivati nei giorni scorsi a bordo della M/n York
27 dicembre 2021 - ravenna - Sono arrivati i componenti della nuova gru di banchina di TCR. La M/n York, partita dal porto irlandese di Fenit, ha attraccato in questi giorni presso il terminal ravennate.
Le operazioni di sbarco dei componenti sono iniziate subito dopo l’ormeggio e si sono concluse senza alcun impatto sull’operatività del piazzale, rispettando perfettamente i tempi pianificati.
Date le dimensione e le caratteristiche di alcuni dei pezzi da scaricare, sono state utilizzate due gru in abbinata; i primi componenti ad essere sbarcati sono state le due strutture reticolari che compongono il braccio della gru e a seguire tutti gli altri componenti, posizionati in un’area di cantiere già predisposta per l’assemblaggio e il montaggio. La messa in funzione è prevista entro la fine di marzo 2022.
La nuova gru avrà una capacità di sollevamento di 60 tonn e portata sotto gancio di 70 tonn con uno sbraccio a mare di 50 m. La macchina è stata costruita in ottica ecogreen, è dotata infatti di sistemi di recupero energia ad alta efficienza; inoltre la struttura a traliccio permette, a parità di prestazione, una sensibile diminuzione del peso della macchina e di conseguenza della potenza elettrica assorbita.
Il mezzo è stato inoltre dotato di una cabina di guida ergonomica che permetterà ai gruisti di operare con maggiore affidabilità, sicurezza e confort migliorando ulteriormente le prestazioni.
Con questa ultimo investimento TCR completa l’adeguamento del proprio equipment, tutte le gru potranno operare navi con 17/18 rows. Il terminal sarà quindi in grado, di lavorare navi con dimensioni e pescaggi compatibili con tutte le fasi di approfondimento del canale Candiano definite nel progetto Hub Ravenna.
© copyright Porto Ravenna News
Le operazioni di sbarco dei componenti sono iniziate subito dopo l’ormeggio e si sono concluse senza alcun impatto sull’operatività del piazzale, rispettando perfettamente i tempi pianificati.
Date le dimensione e le caratteristiche di alcuni dei pezzi da scaricare, sono state utilizzate due gru in abbinata; i primi componenti ad essere sbarcati sono state le due strutture reticolari che compongono il braccio della gru e a seguire tutti gli altri componenti, posizionati in un’area di cantiere già predisposta per l’assemblaggio e il montaggio. La messa in funzione è prevista entro la fine di marzo 2022.
La nuova gru avrà una capacità di sollevamento di 60 tonn e portata sotto gancio di 70 tonn con uno sbraccio a mare di 50 m. La macchina è stata costruita in ottica ecogreen, è dotata infatti di sistemi di recupero energia ad alta efficienza; inoltre la struttura a traliccio permette, a parità di prestazione, una sensibile diminuzione del peso della macchina e di conseguenza della potenza elettrica assorbita.
Il mezzo è stato inoltre dotato di una cabina di guida ergonomica che permetterà ai gruisti di operare con maggiore affidabilità, sicurezza e confort migliorando ulteriormente le prestazioni.
Con questa ultimo investimento TCR completa l’adeguamento del proprio equipment, tutte le gru potranno operare navi con 17/18 rows. Il terminal sarà quindi in grado, di lavorare navi con dimensioni e pescaggi compatibili con tutte le fasi di approfondimento del canale Candiano definite nel progetto Hub Ravenna.
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