Porti
ravenna
25 gennaio 2022
Armi non imbarcate, ministro palestinese ringrazia i lavoratori
Nella sede della Compagnia Portuale la consegna di una lettera di Ahmed Majdalani, presenti i sindacati
25 gennaio 2022 - ravenna - Nella sede della Compagnia Portuale, ai rappresentanti dei sindacati
confederali e di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti è stata consegnata
una lettera del ministro del lavoro dell'Autorità Palestinese, Ahmed
Majdalani, in cui si ringraziano i sindacati e le lavoratrici e i
lavoratori del porto per essersi rifiutati di caricare armi e materiale
bellico.
I fatti risalgono a maggio dello scorso anno quando, con i sindacati e i lavoratori che dichiararono lo sciopero, nel porto non fu caricato materiale bellico su una nave diretta a un porto israeliano durante il conflitto tra Hamas e Israele.
La lettera è stata consegnata da Milad Jubran Basir, per conto del popolo palestinese, nelle mani di un lavoratore della Compagnia Portuale "in rappresentanza di tutti i lavoratori del porto di Ravenna".
Nella lettera il ministro afferma che “la vostra iniziativa è stata semplicemente bellissima, perché è un gesto di coraggio e di pace. In questi terribili giorni il mondo intero ha bisogno di uomini e donne coraggiosi e convinti pacifisti. Il vostro gesto ha un enorme valore etico e morale”.
Majdalani ha ringraziato Cgil, Cisl e Uil e le loro associazioni di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Sono poi intervenuti Denis Di Martino, direttore della Compagnia portuale, il segretario della Filt Cgil Marcello Santarelli e Enrico Caravita socio della Compagnia Portuale e delegato Fit-Cisl.
© copyright Porto Ravenna News
I fatti risalgono a maggio dello scorso anno quando, con i sindacati e i lavoratori che dichiararono lo sciopero, nel porto non fu caricato materiale bellico su una nave diretta a un porto israeliano durante il conflitto tra Hamas e Israele.
La lettera è stata consegnata da Milad Jubran Basir, per conto del popolo palestinese, nelle mani di un lavoratore della Compagnia Portuale "in rappresentanza di tutti i lavoratori del porto di Ravenna".
Nella lettera il ministro afferma che “la vostra iniziativa è stata semplicemente bellissima, perché è un gesto di coraggio e di pace. In questi terribili giorni il mondo intero ha bisogno di uomini e donne coraggiosi e convinti pacifisti. Il vostro gesto ha un enorme valore etico e morale”.
Majdalani ha ringraziato Cgil, Cisl e Uil e le loro associazioni di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Sono poi intervenuti Denis Di Martino, direttore della Compagnia portuale, il segretario della Filt Cgil Marcello Santarelli e Enrico Caravita socio della Compagnia Portuale e delegato Fit-Cisl.
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