Porti
ravenna
28 gennaio 2022
Vaccinati altri 17 marittimi
Grazie alla collaborazione tra Agmar, Ausl, Polizia di frontiera, Capitaneria di porto
28 gennaio 2022 - ravenna - Diciassette marittimi giunti al porto di Ravenna sono stati vaccinati grazie alla collaborazione tra agenti marittimi (l’Agmar di Franco Poggiali), Ausl, Polizia di Frontiera, Capitaneria di porto.
E’ successo nei giorni scorsi quando è arrivata in porto la nave Seafaith di oltre 21.000 tonn. di stazza lorda, battente bandiera delle Isole Marshall.
I marittimi, prima di arrivare allo scalo ravennate, non erano mai scesi a terra per via della mancata vaccinazione.
Un rapido giro di telefonate ha consentito di predisporre la prassi per l’immunizzazione. In poche ore il problema è stato risolto.
La Seafaith è la quinta nave che riesce a vaccinare l’equipaggio. Le nazionalità dei marittimi vaccinati sono molteplici dalla Siria all’Egitto, dalla Palestina al Vietnam ed alle Filippine ciò, ha reso ancor più complicate le necessarie pratiche e le formalità necessarie.
Per gli associati di Asamar Emilia Romagna questo “è sicuramente un grande successo e un vanto per il nostro scalo e, pertanto, merita di essere doverosamente sottolineato.
Grazie alla nostra organizzazione sanitaria, che ha dimostrato nuovamente quell’encomiabile dedizione che tutti ricordiamo durante i giorni più bui della pandemia - e ai consolidati rapporti con la Direzione Marittima e Comitato di Welfare Gente di Mare, è stato possibile, vaccinare questi lavoratori del mare, offrendo tutta l’attenzione e la cura che meritano a partire dai piccoli gesti, come la compilazione dei moduli, fino alla riservazione di spazi per assicurare la privacy e la calma necessaria per affrontare anche le inevitabili difficoltà comunicative”.
© copyright Porto Ravenna News
E’ successo nei giorni scorsi quando è arrivata in porto la nave Seafaith di oltre 21.000 tonn. di stazza lorda, battente bandiera delle Isole Marshall.
I marittimi, prima di arrivare allo scalo ravennate, non erano mai scesi a terra per via della mancata vaccinazione.
Un rapido giro di telefonate ha consentito di predisporre la prassi per l’immunizzazione. In poche ore il problema è stato risolto.
La Seafaith è la quinta nave che riesce a vaccinare l’equipaggio. Le nazionalità dei marittimi vaccinati sono molteplici dalla Siria all’Egitto, dalla Palestina al Vietnam ed alle Filippine ciò, ha reso ancor più complicate le necessarie pratiche e le formalità necessarie.
Per gli associati di Asamar Emilia Romagna questo “è sicuramente un grande successo e un vanto per il nostro scalo e, pertanto, merita di essere doverosamente sottolineato.
Grazie alla nostra organizzazione sanitaria, che ha dimostrato nuovamente quell’encomiabile dedizione che tutti ricordiamo durante i giorni più bui della pandemia - e ai consolidati rapporti con la Direzione Marittima e Comitato di Welfare Gente di Mare, è stato possibile, vaccinare questi lavoratori del mare, offrendo tutta l’attenzione e la cura che meritano a partire dai piccoli gesti, come la compilazione dei moduli, fino alla riservazione di spazi per assicurare la privacy e la calma necessaria per affrontare anche le inevitabili difficoltà comunicative”.
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