Come effettuare una bonifica bellica in sicurezza

16 febbraio 2022 - ravenna - Sub Service Srl, Drafinsub Srl e Sub Technical Edil Services Srl sono le tre società riunite in associazione temporanea di impresa (Ati) che si sono aggiudicate la gara d’appalto per la bonifica bellica di una vasta area del porto di Ravenna. Questa operazione è fondamentale per l’avvio dell’escavo dei fondali come previsto dal Progetto Hub Portuale.


“Per noi è motivo di orgoglio lavorare per un progetto che oggi è all’attenzione della portualità nazionale perché non vi sono altri cantieri di questa portata in Italia” commenta Giulio Garau, presidente di Unibonsub, l’associazione che riunisce le tre società. “Anche per questo motivo – aggiunge – abbiamo scelto il porto di Ravenna per l’evento “Experience Day BSS: know-how e sicurezza (norma UNI 11366) nella bonifica bellica sistematica subacquea”.

Si tratta di una giornata di studio sul ‘campo’ (riservata a esperti del settore e autorità connesse alle operazioni marittime) per divulgare la sicurezza UNI 11366 relativa ai lavori di bonifica bellica sistematica subacquea per attività di bassi fondali oltre i 12 metri di profondità, in programma domani, giovedì 17 febbraio.


Il cantiere è in corso d’opera e i partecipanti al worshop seguiranno tutte le attività specialistiche di bonifica nel corso dell’esecuzione, osservando tutte le procedure operative di sicurezza del lavoro e di eventuale emergenza per incidente al subacqueo operativo.


In tempo reale, i responsabili delle società spiegheranno la bonifica subacquea che vediamo, e le responsabilità giuridico amministrative dei Direttori dei Lavori, Responsabili della Sicurezza in corso di esecuzione, del RUP degli enti che commissionano la bonifica bellica per la sicurezza dei cantieri di costruzione delle opere, da incidenti per scoppio di ordigni bellici durante i dragaggi e scavi, voluti dalla legge 177 1° ottobre 2012 – D.M. n. 82 11 maggio 2015 e regolati per il settore subacqueo dalla Direttiva Tecnica GEN-BSS 001 edizione 2020 edita dal Ministero della Difesa.


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