Porti
ravenna
27 maggio 2014
Visita al porto con il Comitato Welfare
L’organismo presieduto da Cordone illustra le attività dello scalo agli alunni del Mordani
![Visita al porto con il Comitato Welfare](/file/articoli/th/articoli_250.jpg)
27 maggio 2014 - ravenna -
“Esploriamo il Porto” ha permesso agli alunni delle classi quinte della Scuola Mordani, circa 80 bambini, di visitare il porto che in questi mesi hanno lungamente studiato, con vari supporti (lavagna multimediale, mappe geografiche, documentazione varia).
La visita al porto, in motonave lungo il canale Candiano, si è svolta a fine maggio, con partenza dal Terminal Passeggeri, ed è stata guidata dal Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare e dal Gruppo Giovani Agenti Marittimi, che hanno risposto alle domande e curiosità dei bambini, illustrando al meglio come si lavora ogni giorno nel Porto e come si svolge la vita a bordo delle navi.
Il Gruppo Giovani Agenti Marittimi ha collaborato con entusiasmo all’iniziativa, perché da sempre ha un forte interesse verso la formazione e la promozione del Porto di Ravenna presso la cittadinanza, così da avvicinare la città anche alle attività portuali, avvicinare cioè la grande storia di Ravenna all’attualità e al futuro che passa anche attraverso il Porto e le attività connesse.
Il Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare ha tra i suoi scopi istituzionali la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il popolo del mare, affinché si ponga attenzione a un mondo di lavoratori ai più sconosciuto, che ogni anno transita nel nostro porto, con una rappresentanza di circa 100.000 marittimi.
Dalla sua costituzione nel 2009, grazie all’intensa attività messa in campo dal suo presidente, Cap. Carlo Cordone, ogni anno organizza una manifestazione pubblica per costruire nuovi legami tra il popolo del mare e la città.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al supporto di Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Thermonav.
© copyright Porto Ravenna News
Quest’anno, in collaborazione con il Gruppo Giovani Agenti Marittimi Ravenna, presieduto da Ettore Zerbi, il Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare ha costruito un nuovo “ponte” con i più piccoli, coloro che rappresentano il futuro culturale ed economico della città ed ha organizzato e supportato “Esploriamo il Porto”.
“Esploriamo il Porto” ha permesso agli alunni delle classi quinte della Scuola Mordani, circa 80 bambini, di visitare il porto che in questi mesi hanno lungamente studiato, con vari supporti (lavagna multimediale, mappe geografiche, documentazione varia).
La visita al porto, in motonave lungo il canale Candiano, si è svolta a fine maggio, con partenza dal Terminal Passeggeri, ed è stata guidata dal Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare e dal Gruppo Giovani Agenti Marittimi, che hanno risposto alle domande e curiosità dei bambini, illustrando al meglio come si lavora ogni giorno nel Porto e come si svolge la vita a bordo delle navi.
Il Gruppo Giovani Agenti Marittimi ha collaborato con entusiasmo all’iniziativa, perché da sempre ha un forte interesse verso la formazione e la promozione del Porto di Ravenna presso la cittadinanza, così da avvicinare la città anche alle attività portuali, avvicinare cioè la grande storia di Ravenna all’attualità e al futuro che passa anche attraverso il Porto e le attività connesse.
Il Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare ha tra i suoi scopi istituzionali la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il popolo del mare, affinché si ponga attenzione a un mondo di lavoratori ai più sconosciuto, che ogni anno transita nel nostro porto, con una rappresentanza di circa 100.000 marittimi.
Dalla sua costituzione nel 2009, grazie all’intensa attività messa in campo dal suo presidente, Cap. Carlo Cordone, ogni anno organizza una manifestazione pubblica per costruire nuovi legami tra il popolo del mare e la città.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al supporto di Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Thermonav.
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