Maggio: movimentazione ai tempi pre-crisi

02 luglio 2014 - ravenna - Nei primi cinque mesi dell’anno sono state movimentate 10.290.181 tonnellate di merce, con una crescita di 1.136.317 tonnellate, pari al 12,4%, rispetto ai medesimi mesi del 2013.

In particolare gli sbarchi sono stati pari a 8,8 milioni di tonnellate (+12,6%), mentre gli imbarchi ammontano a 1,5 milioni tonnellate (+11,2%).
Molto buona la movimentazione del mese di maggio, che è stata di 2.319.041 tonnellate, 346.445 tonnellate in più rispetto a maggio 2013 (+17,6%), dato che non si registrava da ottobre 2008.

In aumento il numero delle navi arrivate, 52 in più nei primi cinque mesi.
Dall’analisi per condizionamento si evince che le merci secche hanno segnato una crescita del 15,3% (907 mila tonnellate in più), le rinfuse liquide hanno, invece, subito un calo del 2,3%, mentre per le merci unitizzate, quelle in container risultano in calo del 6,5% e per quelle su rotabili continua l’ottimo trend con una crescita del 90% (339 mila tonnellate in più).

L’incremento in valore assoluto più evidente è, già da diversi mesi, per i prodotti metallurgici, passati da 1.989.715 a 2.375.857 tonnellate e in crescita del 19,4%. I quantitativi più consistenti provengono da Taranto, Novorossisk (Russia) e Brema (Germania) e insieme rappresentano quasi il 50%.

In significativo aumento anche i prodotti agricoli passati da 534 mila a 777 mila tonnellate (+45,5%), grazie ai quantitativi di frumento proveniente perlopiù da Bulgaria, Canada e USA, di granoturco importato soprattutto dall’Ucraina e di legno in pellet arrivato da Canada e USA.

Continua la crescita delle materie prime per le ceramiche, e soprattutto di argilla e feldspato, provenienti rispettivamente da Ucraina e Turchia, che, con 218 mila tonnellate in più rispetto ai primi cinque mesi de 2013, hanno registrato un incremento pari al 19,4%.

Tra le rinfuse liquide si è riscontrato una diminuzione dei prodotti petroliferi (-1,6%) e dei prodotti chimici liquidi (-5,1%). Per le derrate alimentari liquide si è registrata una sostanziale stabilità.

Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-maggio si sono registrati 85.007 TEUs, 4.392 TEUs in meno (-4,9%) rispetto al 2013. In particolare il calo è stato pari a 2.458 TEUs per i pieni
(-3,6%) e 1.934 TEUs (-9,4%) per i vuoti. Buono il traffico di maggio che è risultato di 21.336 TEUs, +11,4% rispetto a maggio 2013.

Per quanto riguarda i trailer in totale da gennaio a maggio sono stati movimentati 30.260 trailer contro 17.946 del 2013, con una crescita del 68,6%). occorre dire che nei cinque mesi sulla linea Ravenna-Catania sono stati movimentati 18.170 trailer contro i 14.453 dello scorso anno, mentre per la linea Ravenna-Brindisi i pezzi registrati sono stati 4.845 contro i 3.142 del 2013. Sulla linea della Grimaldi con la Grecia, inaugurata a gennaio, nei primi cinque mesi si sono contati 2.147 pezzi da/per Igoumetisa e 4.675 da/per Patrasso. Nel mese di maggio si sono invece registrati 6.898 pezzi (+49,6% rispetto maggio 2013), risultato mai raggiunto prima d’ora.
Positivo il risultato per le automotive che con 11.278 pezzi sbarcati nei cinque mesi ha registrato un saldo positivo di 592 pezzi (+5,5%).
Da un’analisi del foreland marittimo del porto emerge che, i Paesi che hanno fatto registrare le principali variazioni positive in termini assoluti sono Ucraina, Grecia, Russia, USA e Argentina (complessivamente oltre un milione di tonnellate in più); mentre i Paesi con cui gli scambi sono calati in maniera più significativa sono Turchia, Corea del Sud, Estonia e Brasile (338 mila tonnellate).



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