Energia
ravenna
13 maggio 2022
Imu sulle piattaforme, al Comune 7,5 milioni
Sono 28 le strutture presenti nel territorio comunale soggette all'imposta

13 maggio 2022 - ravenna - I titolari delle 28 piattaforme operative nel Comune di Ravenna dovranno versare al Comune di Ravenna 7,5 milioni di euro per il triennio 2020-2022.
È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 maggio il decreto con cui il ministero dell’Economia e delle Finanze, individua i Comuni a cui spetta l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine. Tra questi figura anche Ravenna.
Nel testo viene specificato che per piattaforma marina si intende “la piattaforma con struttura emersa destinata alla coltivazione di idrocarburi e sita entro i limiti del mare territoriale”. In una nota metodologica allegata vengono poi precisati i criteri utilizzati per l’individuazione degli enti locali a cui spetterà il gettito, inclusi quelli in cui si trovano “terminali di rigassificazione di gas naturale”.
"Il provvedimento, fortemente voluto dal M5S - commenta il senatore grillino Marco Crotti - è stato firmato dal ministro il 28 aprile di concerto con Mite, ministero dell’Interno e ministero della Difesa e richiama il decreto Fiscale (n. 157/2019) con cui è stata appunto prevista l’istituzione di un’apposita imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi) in sostituzione di qualsiasi altro prelievo locale".
© copyright Porto Ravenna News
È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 maggio il decreto con cui il ministero dell’Economia e delle Finanze, individua i Comuni a cui spetta l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine. Tra questi figura anche Ravenna.
Nel testo viene specificato che per piattaforma marina si intende “la piattaforma con struttura emersa destinata alla coltivazione di idrocarburi e sita entro i limiti del mare territoriale”. In una nota metodologica allegata vengono poi precisati i criteri utilizzati per l’individuazione degli enti locali a cui spetterà il gettito, inclusi quelli in cui si trovano “terminali di rigassificazione di gas naturale”.
"Il provvedimento, fortemente voluto dal M5S - commenta il senatore grillino Marco Crotti - è stato firmato dal ministro il 28 aprile di concerto con Mite, ministero dell’Interno e ministero della Difesa e richiama il decreto Fiscale (n. 157/2019) con cui è stata appunto prevista l’istituzione di un’apposita imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi) in sostituzione di qualsiasi altro prelievo locale".

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