Porti
ravenna
20 maggio 2022
Draga al lavoro sulla 'spiaggetta', presto i 10,50 effettivi in avamporto
Due noitizie importanti emerse dirante i lavori dell'assemblea nazionale del Propeller
20 maggio 2022 - ravenna - Due notizie importanti sono emerse nel pomeriggio di oggi durante l'assemblea nazionale del Propeller club, presieduta da Umberto Masucci con a fianco Simone Bassi. Jan Vandembroeck, responsabile per l’area sud Europa di Deme, la società di dragaggi che affianca Rcm nella realizzazione del progetto Hub portuale, ha detto: “Credo che tra dieci giorni saremo a -10,50 metri e potremo proseguire. Lavoriamo 24 ore su 24, sette giorni su sette per raggiungere l’obiettivo”.
La gigantesca draga Bonny River, impegnata nell’approfondimento di 5 chilometri di ‘canaletta ‘ che dalle dighe portano al largo, sta per raggiungere il primo obiettivo, scendere fino a -10,50 metri effettivi. Seguiranno i - 12,50 e i - 13,50. La circostanza è importante perché arrivati a quella profondità, la draga continuerà a scavare all’interno delle dighe per scendere a – 12 metri, necessari per avere un pescaggio per le navi di 10,50. Profondità che non si vedevano da anni e che dovrebbero consentire alla Capitaneria di porto di ripristinare i pescaggi alla vecchia profondità, che permetterebbero l’ingresso in porto di navi maggiori o con più carico.
Altra notizia importante è l'avvio dei lavori alla ‘spiaggetta’ del Tcr, un accumulo di sabbia che limita l’operatività del Tcr e del terminal Sapir che si trova sulla stessa linea di canale. La spiaggetta è sostanzialmente un tappo per Sapir che deve limitare il tonnellaggio delle navi che movimenta. Quando la draga Cucco avrà terminato il lavoro e sarà sistemato anche lo specchio acqueo del terminal San Vitale a -10,50 metri potranno tornare le navi da 30mila tonnellate.
All’assemblea nazionale dei Propeller si è molto discusso dello sviluppo sostenibile dei porti. Ne hanno parlato l’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini, il segretario generale dell’Adsp, Paolo Ferrandino, il presidente nazionale di Assoporti, Rodolfo Giampieri, il commissario straordinario della Camera di commercio, Giorgio Guberti.
© copyright Porto Ravenna News
La gigantesca draga Bonny River, impegnata nell’approfondimento di 5 chilometri di ‘canaletta ‘ che dalle dighe portano al largo, sta per raggiungere il primo obiettivo, scendere fino a -10,50 metri effettivi. Seguiranno i - 12,50 e i - 13,50. La circostanza è importante perché arrivati a quella profondità, la draga continuerà a scavare all’interno delle dighe per scendere a – 12 metri, necessari per avere un pescaggio per le navi di 10,50. Profondità che non si vedevano da anni e che dovrebbero consentire alla Capitaneria di porto di ripristinare i pescaggi alla vecchia profondità, che permetterebbero l’ingresso in porto di navi maggiori o con più carico.
Altra notizia importante è l'avvio dei lavori alla ‘spiaggetta’ del Tcr, un accumulo di sabbia che limita l’operatività del Tcr e del terminal Sapir che si trova sulla stessa linea di canale. La spiaggetta è sostanzialmente un tappo per Sapir che deve limitare il tonnellaggio delle navi che movimenta. Quando la draga Cucco avrà terminato il lavoro e sarà sistemato anche lo specchio acqueo del terminal San Vitale a -10,50 metri potranno tornare le navi da 30mila tonnellate.
All’assemblea nazionale dei Propeller si è molto discusso dello sviluppo sostenibile dei porti. Ne hanno parlato l’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini, il segretario generale dell’Adsp, Paolo Ferrandino, il presidente nazionale di Assoporti, Rodolfo Giampieri, il commissario straordinario della Camera di commercio, Giorgio Guberti.
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