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Un piano per accelerare escavi e banchine e chiudere l'hub in anticipo sul 2026
Parla il presidente dell'Adsp, Daniele Rossi. La piattaforma agroalimentare
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“Siamo ormai prossimi anche per il ritorno a -10,50. Abbiamo affidato i lavori e il contratto è operativo. L’Adsp confida di mettere al più presto in condizione la Capitaneria di pubblicare l’ordinanza che riporta il fondale a -10,50”.
Molto interesse ha suscitato il progetto per la piattaforma logistica agroalimentare: “Intendiamo cogliere l'opportunità del Pnrr (potenzialmente, fino a un massimo di 20 milioni di euro per Autorità portuale), il Comitato di Gestione ha destinato l’area Logistica 2 (a destra del ponte di via Trieste, attigua alla Sapir) ad accogliere una Piattaforma logistica multimodale per le filiere agroalimentari nell'ambito portuale di Ravenna. Le porzioni saranno assegnate in concessione - dopo l’ultimazione dei lavori di urbanizzazione e allestimento dell'area - a seguito di apposita procedura a evidenza pubblica, mediante confronto competitivo.
L'avviso è finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse da parte di operatori economici che vogliono insediarsi all’interno della piattaforma logistica agroalimentare. Questo ci consentirà poi di definire soluzioni progettuali capaci di incidere sullo sviluppo della capacità logistica della filiera agroalimentare locale, ridurre gli impatti ambientali, innovare processi e digitalizzare le attività. Consideriamo che è previsto anche un campo fotovoltaico da 15mw a disposizione delle aziende che si insedieranno nella piattaforma. Da parte nostra ci predisponiamo ad avviare la fase esecutiva all’inizio del nuovo anno. Trattandosi di un bando su fondi del Pnrr, tutto il lavoro dovrà essere completato entro il 2026”.
Per quanto riguarda il parco fotovoltaico lungo via Trieste “stiamo aspettando risposte da parte del ministero dell’Ambiente, che è in ritardo. Ci sono stati assegnati 19 milioni di euro ma il ministero non ha ancora formalizzato gli atti. Se il decreto arriva, bene, altrimenti studieremo un’altra soluzione economica”.
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