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Energia

ravenna 14 febbraio 2023

Progetto Agnes, il via ai lavori nel 2024

Ufficializzata la consegna della documentazione per la Via. Il sindaco: "Speriamo in una tempistica rapida"

14 febbraio 2023 - ravenna - La società Agnes ha ufficializzato con una nota, la presentazione della documentazione relativa alla Valutazione di impatto ambientale al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che opera di concerto con il ministero della Cultura. La documentazione è relativa all'hub energetico 'Agnes Romagna 1 & 2', previsto al largo della costa ravennate.

Gli impianti marini sono collocati tra il limite delle acque territoriali delle 12 miglia nautiche e la piattaforma continentale che separa Italia e Croazia, mentre la parte terrestre si sviluppa interamente nel Comune di Ravenna. 

Il progetto Agnes è il primo vero hub energetico innovativo nella compagine energetica italiana a raggiungere uno stadio di maturità progettuale e di caratterizzazione ambientale tale da essere conforme ad un’instanza di Via ai Ministeri competenti. 

“Dopo l’instruttoria di Concessione Demaniale conclusa positivamente a fine giugno 2022, abbiamo depositato l’istanza per la Via, una milestone impegnativa ed importante per la conclusione autorizzativa del progetto Agnes" dichiara l’amministratore delegato Alberto Bernabini.

"Grazie al supporto delle comunità locali - aggiunge -  ci siamo impegnati a lungo con l’obiettivo di presentare agli enti di competenza un’adeguata documentazione progettuale, ambientale e socioeconomica adempiendo a tutte le disposizioni normative. Ringraziamo le numerose società e professionisti che hanno collaborato allo sviluppo di un progetto che rappresenta un unicum a livello europeo, una combinazione integrata di tecnologie all’avanguardia e allo stesso tempo “cantierizzabili” oggi, che potranno assicurare una produzione oltre 2.000 GWh/anno di elettricità da fonti rinnovabili e più di 8.000 ton/anno di idrogeno verde. 
Siamo impazienti e fiduciosi di portare a termine l’iter autorizzativo senza trascurare la collaborazione ed il dialogo che ci hanno sempre contraddistinto, con il fine di potere procedere con la fase realizzativa delle opere nelle tempistiche previste".
La Valutazione di impatto ambientale potrebbe richiedere 6 tempi di analisi, mentre il via ai lavori è previsto dal 2024.
Soddisfatto il sindaco Michele de Pascale. "Si tratta di un intervento molto innovativo - commenta - che l’intera comunità ravennate – istituzioni e comparto economico – ha seguito e sostenuto fin dall’inizio e in tutte le sedi.
La sua realizzazione rappresenta una grande opportunità, per l’intero Paese e per il distretto energetico offshore ravennate, in termini di risposte concrete all’esigenza sempre più forte di dare un significativo impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili e di crescita occupazionale per tutto il distretto ravennate".

"Nei confronti di questo progetto abbiamo riscontrato un grande interesse da parte del ministro Roberto Cingolani nel precedente governo e del ministro Gilberto Pichetto Fratin in quello attuale.
E anche se finora non è stata accolta la nostra proposta di prevedere per impianti per la produzione di energie rinnovabili di questo tipo una procedura autorizzativa accelerata analoga a quella messa in campo per il rigassificatore, auspichiamo comunque che l’analisi della documentazione depositata possa avvenire in tempi brevi, affinché si concretizzino il più celermente possibile i grandi vantaggi che la realizzazione di tale progetto può determinare, in termini di maggiore autosufficienza energetica, opportunità di lavoro e sostenibilità ambientale”.

 


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