Porti
ravenna
14 marzo 2023
Peschereccio affondato, Castalia col Secomar Quattro recupererà 3mila litri di gasolio
La Capitaneria farà scattare l'operazione appena ci saranno tre giorni di mare calmo
14 marzo 2023 - ravenna - Sarà il consorzio di tutela ambientale Castalia, con il mezzo Secomar Quattro e operatori subacquei, a recuperare circa 3mila litri di gasolio che ancora si trovano nei serbatoi del peschereccio Lugarain, adagiato sul fondale di 27 metri al largo di Ravenna.
Definiti gli ultimi dettagli tecnici e non appena ci sarà una 'finestra' di bel tempo e mare calmo, la Capitaneria di porto di Ravenna darà il via libera.
ll Lugarain faceva parte della flotta di Cesenatico, ed è affondato all’alba del 19 ottobre, a 11,5 miglia al largo del porto.
Definiti gli ultimi dettagli tecnici e non appena ci sarà una 'finestra' di bel tempo e mare calmo, la Capitaneria di porto di Ravenna darà il via libera.
ll Lugarain faceva parte della flotta di Cesenatico, ed è affondato all’alba del 19 ottobre, a 11,5 miglia al largo del porto.
L’intervento non è dei più semplici. Il peschereccio si trova in un’area interessata da correnti sottomarine e di superficie, quindi con acqua torbida.
Previsto un sistema di ancoraggio plurimo, per consentire al mezzo navale di Castalia, Secomar 4, di risentire il meno possibile dell’influenza delle correnti.
Secondo la ricostruzione fatta subito dopo l’incidente del 19 ottobre, il peschereccio venne ‘speronato’ dal mercantile Mika, proveniente dalla Croazia con un carico di inerti per l’edilizia, destinato alla Fassa Bortolo.
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