Porti
beirut
22 marzo 2023
L'assessore Randi visita il porto di Beirut: "Con orgoglio si cerca di ricostruire l'infrastruttura"
Il porto ravennate e quello libanese sono collegati settimanalmente da una nave a rotazione delle compagnie di navigazione Evergreen, Cosco e CMA CGM

22 marzo 2023 - beirut - L'assessore al Porto, Annagiulia Randi, è stata in visita al porto di Beirut accompagnata dai rappresentanti dell’ICE-Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
"Ravenna e Beirut - spiega Randi - sono collegate settimanalmente da una nave a rotazione delle compagnie di navigazione Evergreen, Cosco e CMA CGM. I traffici marittimi tra il porto di Ravenna e quello di Beirut vantano infatti una consolidata esperienza grazie soprattutto a imprenditori ravennati che negli anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo nelle relazioni tra Italia e Libano e che dopo la tragica esplosione avvenuta il 4 agosto 2020, che ha distrutto la maggior parte del porto di Beirut, hanno assicurato sostegno e fornito aiuto ai colleghi libanesi in difficoltà".
Oggi lo scalo libanese è stato ricostruito parzialmente e sta tentando di riprendere la piena operatività anche grazie a importantissimi investimenti stranieri come quello di CMA CGM che un anno fa si è aggiudicata la gestione del nuovo terminal container.
"I segni dell’esplosione sono ancora tangibili e commoventi".
"Visibili - conclude l'assessore - non solo nelle infrastrutture ma anche tra i ricordi e nei sentimenti dei lavoratori portuali che con grande orgoglio e amore per il loro paese stanno tentando di ricostruire la più importante infrastruttura del Libano".
© copyright Porto Ravenna News
"Ravenna e Beirut - spiega Randi - sono collegate settimanalmente da una nave a rotazione delle compagnie di navigazione Evergreen, Cosco e CMA CGM. I traffici marittimi tra il porto di Ravenna e quello di Beirut vantano infatti una consolidata esperienza grazie soprattutto a imprenditori ravennati che negli anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo nelle relazioni tra Italia e Libano e che dopo la tragica esplosione avvenuta il 4 agosto 2020, che ha distrutto la maggior parte del porto di Beirut, hanno assicurato sostegno e fornito aiuto ai colleghi libanesi in difficoltà".
Oggi lo scalo libanese è stato ricostruito parzialmente e sta tentando di riprendere la piena operatività anche grazie a importantissimi investimenti stranieri come quello di CMA CGM che un anno fa si è aggiudicata la gestione del nuovo terminal container.
"I segni dell’esplosione sono ancora tangibili e commoventi".
"Visibili - conclude l'assessore - non solo nelle infrastrutture ma anche tra i ricordi e nei sentimenti dei lavoratori portuali che con grande orgoglio e amore per il loro paese stanno tentando di ricostruire la più importante infrastruttura del Libano".

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