Armatori, Cantieri
ravenna
29 settembre 2023
Rosetti Marino, utili e ricavi in crescita
Approvato il bilancio semestrale 2023. I primi ammontano a 6,4 milioni (1,1 nello stesso periodo 2022); i secondi sono pari a 168,8 milioni (151 al 30 giugno 2022). L'ad Guerra: «Portafoglio ordini doppio di quello prepandemia».
29 settembre 2023 - ravenna - Rosetti Marino, la società ravennate presieduta da Stefano Silvestroni, attiva nella cantieristica navale e negli impianti per l'energia e quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato il bilancio al 30 giugno 2023. Utili e ricavi sono in crescita: i primi ammontano a 6,4 milioni (1,1 nello stesso periodo 2022); i secondi sono pari a 168,8 milioni (151 al 30 giugno 2022).
ll margine operativo lordo aumenta a 14,7 milioni, rispetto a 6,1 milioni nel primo semestre 2022. Sale anche l'Ebit, che risulta pari a 7,2 milioni da 2,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata a breve al 30 giugno è positiva per 48,5 milioni contro 35,4 milioni al 31 dicembre 2022, mentre è di 3,8 milioni a fronte di un saldo negativo di 24,7 milioni al 31 dicembre 2022.
«Lo scorso anno, l’azienda – commenta l’amministratore delegato Oscar Guerra - aveva già dimostrato la propria capacità di reazione alle difficoltà, causate principalmente dalla pandemia da Covid 19, che avevano portato a risultati negativi negli esercizi 2020 e 2021 e a quelle legate al conflitto russo-ucraino. Con il risultato del primo semestre 2023 abbiamo consolidato e decisamente migliorato il risultato economico e la nostra posizione finanziaria, inoltre il portafoglio ordini è il doppio di quello che avevamo prima della pandemia che ammontava a circa 400 milioni. Oggi, infatti, è di 815 milioni (382 milioni al 31 dicembre 2022)».
© copyright Porto Ravenna News
ll margine operativo lordo aumenta a 14,7 milioni, rispetto a 6,1 milioni nel primo semestre 2022. Sale anche l'Ebit, che risulta pari a 7,2 milioni da 2,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata a breve al 30 giugno è positiva per 48,5 milioni contro 35,4 milioni al 31 dicembre 2022, mentre è di 3,8 milioni a fronte di un saldo negativo di 24,7 milioni al 31 dicembre 2022.
«Lo scorso anno, l’azienda – commenta l’amministratore delegato Oscar Guerra - aveva già dimostrato la propria capacità di reazione alle difficoltà, causate principalmente dalla pandemia da Covid 19, che avevano portato a risultati negativi negli esercizi 2020 e 2021 e a quelle legate al conflitto russo-ucraino. Con il risultato del primo semestre 2023 abbiamo consolidato e decisamente migliorato il risultato economico e la nostra posizione finanziaria, inoltre il portafoglio ordini è il doppio di quello che avevamo prima della pandemia che ammontava a circa 400 milioni. Oggi, infatti, è di 815 milioni (382 milioni al 31 dicembre 2022)».
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