Porti
ravenna
14 novembre 2023
Infortunio mortale al petrolchimico. Operaio investito da un collega in un cantiere edile
Ennesima tragedia sul lavoro. I sindacati rimarcano l’esigenza di mettere in atto ogni azione per garantire la sicurezza
14 novembre 2023 - ravenna - Un operaio di 59 anni, Stefano Poletti è morto al petrolchimico alle 11.30 circa di oggi, martedì 14 novembre, travolto da un escavatore in manovra in un cantiere edile di Rsi – Ravenna Servizi Industriali dove si stanno realizzando le strutture per ospitare le ditte esterne.
RSI, proprietaria dell'area, è la committente di un appalto assegnato all'Acmar e subappaltato alle ditte dei due operai.
Poletti, dipendente della Raccagni srl, associata al Consar, era sceso dal proprio mezzo ed è stato travolto mentre si stava dirigendo verso quello del collega che stava manovrando in retromarcia.
La Medicina del lavoro ha sequestrato l'area e sta conducendo le indagini. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Poletti viveva a San Bartolo e lascia la moglie e una figlia.
In una nota Cgil, Cisl, Uil esprimono le più sentite condoglianze e la propria vicinanza ai familiari della vittima.
«In attesa che le indagini facciano piena luce sull’accaduto e si individuino le eventuali responsabilità, rimarcano ancora una volta l’esigenza di mettere in atto ogni azione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dalle prime informazioni, la dinamica dell’accaduto sembra, ancora una volta, confermare la pericolosità della pratica dei lavori in appalto e in subappalto, verso la quale tra l’altro l’attuale governo ha introdotto una serie di deregolamentazioni che hanno ulteriormente indebolito le già precarie garanzie di sicurezza».
Per questo Cgil, Cisl, Uil della provincia di Ravenna sollecitano nuovamente l’apertura di un tavolo per la stesura di un protocollo sugli appalti privati, così come previsto dal Patto territoriale di comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità sottoscritto in Prefettura il 29 luglio 2022.
© copyright Porto Ravenna News
RSI, proprietaria dell'area, è la committente di un appalto assegnato all'Acmar e subappaltato alle ditte dei due operai.
Poletti, dipendente della Raccagni srl, associata al Consar, era sceso dal proprio mezzo ed è stato travolto mentre si stava dirigendo verso quello del collega che stava manovrando in retromarcia.
La Medicina del lavoro ha sequestrato l'area e sta conducendo le indagini. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Poletti viveva a San Bartolo e lascia la moglie e una figlia.
In una nota Cgil, Cisl, Uil esprimono le più sentite condoglianze e la propria vicinanza ai familiari della vittima.
«In attesa che le indagini facciano piena luce sull’accaduto e si individuino le eventuali responsabilità, rimarcano ancora una volta l’esigenza di mettere in atto ogni azione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dalle prime informazioni, la dinamica dell’accaduto sembra, ancora una volta, confermare la pericolosità della pratica dei lavori in appalto e in subappalto, verso la quale tra l’altro l’attuale governo ha introdotto una serie di deregolamentazioni che hanno ulteriormente indebolito le già precarie garanzie di sicurezza».
Per questo Cgil, Cisl, Uil della provincia di Ravenna sollecitano nuovamente l’apertura di un tavolo per la stesura di un protocollo sugli appalti privati, così come previsto dal Patto territoriale di comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità sottoscritto in Prefettura il 29 luglio 2022.
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