Porti
Agenti Marittimi, Spedizionieri e Utenti: il problema delle tariffe
Piena soddisfazione per il piano elaborato dalla Capitaneria di Porto
Il piano è stato trasmesso al Comando generale delle Capitanerie a Roma e si ipotizza che il nuovo bando possa essere pronto per il mese di aprile o al più tardi maggio, visto che la nave BW Singapore arriverà a fine 2024.
L’apprezzamento di Cordone, Facchini e Minardi per il lavoro complesso del comandante Maltese, che ha dovuto tenere conto di uno scenario non ancora ben delineato, si riferisce «alla proposta di suddividere il servizio in due regolamenti: uno relativo al traffico commerciale tradizionale del porto, l’altro riferito al rigassificatore». «Questo porterà - dicono - anche a due tariffe diverse, che sono un fattore sostanziale per la sostenibilità e continuità dell’attività portuale».
Quindi, i costi dei quattro rimorchiatori in più che dovranno essere dedicati al rigassificatore saranno a carico del concessionario, cioè Snam, sia prima che dopo la costruzione della diga paraonde a protezione dell’impianto.
In questo modo, per il traffico commerciale organizzazione e costi non cambieranno.
«Abbiamo anche chiesto - spiega il capitano Cordone - di valutare in questa fase alcune altre proposte, tra cui la disponibilità, durante la notte, di quattro rimorchiatori con uno scivolamento orario almeno fino alle 23/24, in modo tale che l'attività notturna sia adeguata alle esigenze rilevate in questi ultimi anni, senza aumento di costi, se non al minimo. Di conseguenza, si dovranno anche avere due squadre in più di ormeggiatori. Inoltre, andrebbero riviste le tariffe del servizio di rimorchio nei casi di movimenti interni al porto che richiedono tempi molto inferiori rispetto a un normale servizio e comportano, quindi, un impatto minore nei costi. Movimenti che, di fatto, sono aumentati e aumenteranno ancora di più in questa fase di lavori dovuti al nuovo hub portuale e al rifacimento delle banchine».
E sui lavori al porto, il capitano Cordone commenta che «questo è un momento particolare e i disagi sono notevoli, ma necessari per un porto competitivo e proiettato nel futuro. Ora i grandi progetti si sono incamminati e saranno anche gli ottimi servizi tecnico nautici a fare la differenza».
Sull'argomento Annagiulia Randi, assessora al Porto, afferma che «il rigassificatore è un’opportunità perché creerà anche occupazione nei servizi tecnico nautici, visto che si impotizzano equipaggi in più per il servizio di rimorchio, assunzioni di piloti e ormeggiatori». E aggiunge «sono allo studio diverse soluzioni da parte della Capitaneria per la corretta ripartizione dei costi, tutte volte a garantire la competitività del sistema portuale ravennate».
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