Energia
ravenna
21 giugno 2024
Nuova diga frangiflutti a Ravenna: due candidati per la costruzione
Proteggerà da eventuali mareggiate la zona di ormeggio delle navi alla piattaforma

21 giugno 2024 - ravenna - Presentazione delle domande e investimento
Sono due gli operatori economici che hanno presentato la domanda per costruire la nuova diga frangiflutti a Ravenna. Questo importante progetto, del valore di circa 216 milioni di euro, mira a proteggere la zona di ormeggio delle navi presso la piattaforma del rigassificatore, situata in Adriatico, a 8 km dalla costa al largo di Punta Marina. La realizzazione è stata affidata dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) di Ravenna dal Commissario straordinario.
I concorrenti e la procedura di affidamento
I due concorrenti sono il Consorzio "Ravenna Diga Offshore" - composto da Fincosit Srl, Fincantieri Infrastrutture Opere Marittime Spa, Sales Spa, Cooperativa Muratori Cementisti - e il raggruppamento temporaneo formato da R.C.M. Costruzioni Srl e Acciona Construccion A.S. La procedura di affidamento dovrebbe concludersi entro agosto, con attualmente in corso la valutazione della documentazione amministrativa. Successivamente, verranno esaminate le offerte tecniche ed economiche.
Caratteristiche e tempistiche del progetto
Il progetto esecutivo prevede che la diga sia completata entro 756 giorni dalla consegna dei lavori, quindi entro ottobre 2026. È prevista la possibilità di un premio di accelerazione se le tempistiche verranno ridotte fino a un massimo di quattro mesi. La diga sarà alta 10,5 metri sul livello del mare, profonda 17 metri, lunga 882 metri e larga circa 23,5 metri.
Finanziamento e collaborazioni
Per finanziare l’investimento, l’AdSP ha stipulato un mutuo di oltre 200 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti, le cui rate saranno coperte da Snam. Il presidente dell’AdSP, Daniele Rossi, ha dichiarato: "La configurazione della diga è frutto di indagini ingegneristiche estremamente dettagliate e del continuo confronto con le autorità tecniche marittime, garantendo sicurezza nelle operazioni di carico e scarico del gas liquido e di rigassificazione per vent’anni."
Potenziamento dei servizi tecnico-nautici
Durante il periodo di realizzazione della diga, saranno potenziati i servizi tecnico-nautici, includendo rimorchiatori, piloti e ormeggiatori. Questi potenziamenti, che comporteranno nuove assunzioni, non incideranno sulle tariffe del porto commerciale, come concordato dagli operatori portuali e dalla Capitaneria.
Sono due gli operatori economici che hanno presentato la domanda per costruire la nuova diga frangiflutti a Ravenna. Questo importante progetto, del valore di circa 216 milioni di euro, mira a proteggere la zona di ormeggio delle navi presso la piattaforma del rigassificatore, situata in Adriatico, a 8 km dalla costa al largo di Punta Marina. La realizzazione è stata affidata dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) di Ravenna dal Commissario straordinario.
I concorrenti e la procedura di affidamento
I due concorrenti sono il Consorzio "Ravenna Diga Offshore" - composto da Fincosit Srl, Fincantieri Infrastrutture Opere Marittime Spa, Sales Spa, Cooperativa Muratori Cementisti - e il raggruppamento temporaneo formato da R.C.M. Costruzioni Srl e Acciona Construccion A.S. La procedura di affidamento dovrebbe concludersi entro agosto, con attualmente in corso la valutazione della documentazione amministrativa. Successivamente, verranno esaminate le offerte tecniche ed economiche.
Caratteristiche e tempistiche del progetto
Il progetto esecutivo prevede che la diga sia completata entro 756 giorni dalla consegna dei lavori, quindi entro ottobre 2026. È prevista la possibilità di un premio di accelerazione se le tempistiche verranno ridotte fino a un massimo di quattro mesi. La diga sarà alta 10,5 metri sul livello del mare, profonda 17 metri, lunga 882 metri e larga circa 23,5 metri.
Finanziamento e collaborazioni
Per finanziare l’investimento, l’AdSP ha stipulato un mutuo di oltre 200 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti, le cui rate saranno coperte da Snam. Il presidente dell’AdSP, Daniele Rossi, ha dichiarato: "La configurazione della diga è frutto di indagini ingegneristiche estremamente dettagliate e del continuo confronto con le autorità tecniche marittime, garantendo sicurezza nelle operazioni di carico e scarico del gas liquido e di rigassificazione per vent’anni."
Potenziamento dei servizi tecnico-nautici
Durante il periodo di realizzazione della diga, saranno potenziati i servizi tecnico-nautici, includendo rimorchiatori, piloti e ormeggiatori. Questi potenziamenti, che comporteranno nuove assunzioni, non incideranno sulle tariffe del porto commerciale, come concordato dagli operatori portuali e dalla Capitaneria.
Stato avanzamento lavori e importanza strategica
I lavori a mare e a terra sono attualmente realizzati da Rosetti Marino, Saipem e Micoperi, con un avanzamento rispettivamente del 35% e 80%. Iniziati il 19 giugno dello scorso anno, i lavori dureranno 22 mesi, con l'obiettivo di rendere operativo l'impianto entro l'inverno del 2025. Ravenna diventerà così il quinto impianto di rigassificazione in Italia, consentendo al Paese di ricevere Gnl liquido che, una volta rigassificato, sarà immesso nella rete nazionale.
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