Domani ultimo giorno di ricerca dei dispersi

31 dicembre 2014 - ravenna - Anche questa mattina le motovedette della Capitaneria di porto di Ravenna si sono spinte fino in cima all’imboccatura del porto nel tentativo di riprendere le ricerche dei quattro marittimi dispersi del mercantile Gokbel senza però riuscire a prendere il largo. Il mare in burrasca ha impedito alle motovedette di dirigersi verso il mare aperto.

Il mercantile turco è affondato domenica in seguito alla collisione, a 2,2 miglia dal porto, con un altro cargo, il Lady Aziza. Il bilancio della collisione è di due morti per ipotermia, cinque feriti e quattro dispersi.

Non ci ormai più possibilità di trovare in vita i dispersi. Il comandante della Capitaneria di porto, Giuseppe Meli, parla di “speranze sono ridotte a zero. La temperatura dell’acqua è di 8-10 gradi e con queste condizioni dopo tre ore che si è in mare arriva l’ipotermia. Ormai sono passati tre giorni dal naufragio”.

Meteo permettendo, domani riprenderemo le ricerche, “ma - come ha commentato Meli - sarà l’ultimo giorno”.
Appena il meteo lo consentirà, il relitto, che poggia su un fondale di 15 metri, verrà ispezionato dai sub della Guardia costiera o dei Vigili del fuoco. Al momento non si registrano fuoriuscite di carburante, anche se nei serbatoi ne sono conservate 25 tonnellate. Con questo freddo il gasolio marino potrebbe addirittura solidificarsi.




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