Porti
ravenna
18 febbraio 2015
Lady Aziza, in cinque tornano in Siria
Domattina vertice in prefettura per rimuovere la Gokbel
18 febbraio 2015 - ravenna - Cinque dei dieci marittimi siriani del mercantile Lady Aziza hanno lasciato questa mattina la nave per fare ritorno in patria. La Lady Aziza, ormeggiata in darsena di città, è al centro dell’inchiesta per il naufragio del 28 dicembre scorso che portò all’affondamento del cargo turco Gokbel.
Assistiti dal Comitato welfare e dalla Stella Maris, i marittimi sono partiti per Beirut, in Libano, da dove eventualmente raggiungeranno la Siria in auto. Il condizionale è d’obbligo, perché non è escluso che alcuni di loro cerchino di trovare lavoro in Libano, vista la guerra in corso nei territori siriani.
Per domattina in prefettura è convocato un vertice dove si parlerà, invece, del recupero del mercantile affondato. Sarà presente anche il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti.
La Gokbel ha perso il carico (ora la barite giace sul fondale, ancora racchiusa nei sacchi) e la prua è tornata ad emergere dall’acqua. L’auspicio è che il relitto venga portato via quanto prima.
© copyright Porto Ravenna News
Assistiti dal Comitato welfare e dalla Stella Maris, i marittimi sono partiti per Beirut, in Libano, da dove eventualmente raggiungeranno la Siria in auto. Il condizionale è d’obbligo, perché non è escluso che alcuni di loro cerchino di trovare lavoro in Libano, vista la guerra in corso nei territori siriani.
Per domattina in prefettura è convocato un vertice dove si parlerà, invece, del recupero del mercantile affondato. Sarà presente anche il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti.
La Gokbel ha perso il carico (ora la barite giace sul fondale, ancora racchiusa nei sacchi) e la prua è tornata ad emergere dall’acqua. L’auspicio è che il relitto venga portato via quanto prima.
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