Porti
rijeka
22 gennaio 2015
Il Giappone in visita ai porti NAPA
Il Japan Research Institute e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti giapponese hanno appena concluso un tour dei porti Napa per studiare come sfruttare l’hub Alto Adriatico in alternativa ai porti del Nord Europa
![Il Giappone in visita ai porti NAPA](/file/articoli/th/articoli_410.jpg)
22 gennaio 2015 - rijeka - Si è concluso oggi a Rijeka (Croazia) lo “study tour” dei porti NAPA da parte di una delegazione del Japan Research Institute, accompagnata dal Capo della Divisione per i Progetti Oltreoceano del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Giapponese (Ing. Kosuke Fujita).
Obiettivo della missione italiana per visitare i 4 porti NAPA era di approfondire la conoscenza, l’expertise e l’offerta commerciale dell’Hub Alto Adriatico come alternativa ai porti del Nord Europa per l’accesso ai mercati dell’Europa Centro Orientale e della Russia.
Il Centro di Ricerca produrrà quindi un’analisi - commissionata dalle principali aziende giapponesi e di interesse per il Ministero dei Trasporti - delle potenzialità dei porti dell’arco adriatico per l’export dal Giappone in particolare verso i mercati dell’Europa dell’Est. Un’analisi che ha combinerà assieme le linee marittime presenti con i servizi portuali e ferroviari offerti dagli scali che il Sol Levante vede come 4 banchine dello stesso scalo.
Nel corso degli incontri presso i porti di Venezia, Trieste, Capodistria e Fiume sono stati comparati i costi in termini ambientali e di tempo, le rotte via Nord Europa e via Alto Adriatico nonché le infrastrutture e i servizi ferroviari esistenti e potenziali, anche alla luce delle politiche e dei programmi europei in quest’ambito.
La delegazione ha infatti posto particolare interesse per conoscere anche la posizione dell’Ue, i piani di sviluppo e di investimento previsti per la crescita dell’hub così come per la nuova linea CMA-CGM/UASC/China Shipping Container Lines che collegherà direttamente Alto Adriatico e Far East da febbraio 2015.
© copyright Porto Ravenna News
Obiettivo della missione italiana per visitare i 4 porti NAPA era di approfondire la conoscenza, l’expertise e l’offerta commerciale dell’Hub Alto Adriatico come alternativa ai porti del Nord Europa per l’accesso ai mercati dell’Europa Centro Orientale e della Russia.
Il Centro di Ricerca produrrà quindi un’analisi - commissionata dalle principali aziende giapponesi e di interesse per il Ministero dei Trasporti - delle potenzialità dei porti dell’arco adriatico per l’export dal Giappone in particolare verso i mercati dell’Europa dell’Est. Un’analisi che ha combinerà assieme le linee marittime presenti con i servizi portuali e ferroviari offerti dagli scali che il Sol Levante vede come 4 banchine dello stesso scalo.
Nel corso degli incontri presso i porti di Venezia, Trieste, Capodistria e Fiume sono stati comparati i costi in termini ambientali e di tempo, le rotte via Nord Europa e via Alto Adriatico nonché le infrastrutture e i servizi ferroviari esistenti e potenziali, anche alla luce delle politiche e dei programmi europei in quest’ambito.
La delegazione ha infatti posto particolare interesse per conoscere anche la posizione dell’Ue, i piani di sviluppo e di investimento previsti per la crescita dell’hub così come per la nuova linea CMA-CGM/UASC/China Shipping Container Lines che collegherà direttamente Alto Adriatico e Far East da febbraio 2015.
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