Porti
ravenna
01 aprile 2015
La magistratura indaga sulle casse di colmata
La Finanza nelle sedi di Autorità portuale e Sapir
01 aprile 2015 - ravenna - Le casse di colmata di via Trieste, riempite con il materiale di escavo dei fondali del porto di Ravenna, sono finite sotto la lente d’ingrandimento della magistratura.
Ieri mattina, come riferisce l’edizione odierna de Il Resto del Carlino, la Guardia di finanza si sarebbe recata nelle sedi dell’Autorità Portuale e della Sapir. Gli investigatori avrebbero cercato di acquisire la documentazione relativa alle autorizzazioni, ai campionamenti, alle analisi sul materiale di risulta dei dragaggi e depositato nelle aree a lato di via Trieste.
Avvisi di garanzia sarebbero già stati notificati sia all’ente di via Antico Squero che alla società portuale.
© copyright Porto Ravenna News
Ieri mattina, come riferisce l’edizione odierna de Il Resto del Carlino, la Guardia di finanza si sarebbe recata nelle sedi dell’Autorità Portuale e della Sapir. Gli investigatori avrebbero cercato di acquisire la documentazione relativa alle autorizzazioni, ai campionamenti, alle analisi sul materiale di risulta dei dragaggi e depositato nelle aree a lato di via Trieste.
Avvisi di garanzia sarebbero già stati notificati sia all’ente di via Antico Squero che alla società portuale.
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